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lago Aviolo


sfioro dell'Aviolo


dighetta del lago Aviolo


dighetta


bivacco Festa: interno


ghiacciaio


bivacco Festa

LE CASCATE - PASSO GALLINERA

 

tempo di percorrenza in salita: 3 ore

dislivello: m 870

Si parte, a piedi, dal fondovalle Aviolo, immediatamente dopo il rifugio "alle cascate".

Per raggiungere il punto di partenza, se si proviene da sud, si sale da Edolo verso Ponte di Legno.
Dopo l'abitato di Incudine, alla fine del tettilineo, al primo incrocio, si devia a destra in una strada asfaltata quasi pianeggiante; si devia pure a destra una seconda volta per imboccare un ponte che attraversa il fiume Oglio, quindi ancora a destra in corrispondenza dell'abitato di Vezza d'Oglio, per la strada della Val Paghera.

Se si proviene da nord; nel paese di Vezza d'Oglio, si seguono le indicazioni per la Val Paghera-Aviolo: una deviazione sulla sinistra della statale.>BR>
Si percorre questa strada fino al oltre il rifugio "alle cascate", dove si trova un piccolo piazzale antistante la ex funivia Enel (circa 1460 m s.l.m.), dove si può parcheggiare.

A lato della ex teleferica Enel, sulla sinistra parte il sentiero per l'Aviolo.

Si sale un comodo sentiero ben individuato (è molto frequentato in estate in quanto la conca dell'Aviolo è bellissima ed a portata di mano: basta poco più di un'ora per essere in vista di un maestoso ghiacciaio pensile, permanente), dapprima fra gli abeti quindi nel bosco ceduo, fino alla base di un ripido canale.

Il sentiero ora si fa più ripido e, con frequenti tornanti alla sinistra del suddetto "canalone", si ragiunge il torrentello che lo percorre; attraversato quest'ultimo, si sale lungo un incavo, riparato da entrambi i lati da ripidi e scoscesi bastioni, fino ad una selletta.

Da qui, se si vuole ammirare il panorama, basta inerpicarsi, con attenzione! sul promontorio che si trova a destra.

Si prosegue in leggera discesa per pochi metri - qui fare molta attenzione perchè a valle del sentiero, che sembra innocuo, c'è un ripido pendio che sbocca in una altissima cascata! - quindi a ridosso della montagna, inizialmente con stillicidi di acqua anche consistenti, si sale lungo un "canale" con frequentissimi tornanti ravvicinati ora a sinistra ora a destra del ruscello che lo percorre.

Alla fine si sbuca sulla destra all'esterno del "canale", si percorre un breve tratto a mezza costa da destra verso sinistra e si arriva ad un piazzale (quota circa 1780 m s.l.m.).

E' un piazzale artificiale ricavato in occasione dei lavori per la costruzione della galleria dell'impianto idroelettrico di generazione e pompaggio di Edolo: infatti si vedono ancora il fabbricato di arrivo della funivia per il trasporto del personale, ed anche l'arrivo della grande teleferica materiali per il trasporto degli inerti.

Si segue ora la pista di cantiere, si attraversa il torrente che scende dal passo di Gole Larghe, e si raggiunge un nuovo piazzale, dove sbocca la "finstra n° 1 della galleria Avio-Edolo; per raggiungere il rifugio Aviolo, il sentiero "ufficiale" si diparte sulla sinistra in direzione della valle del passo di Gole Larghe; se si vuole invece raggiungere il lago senza passare direttamente davanti al rifugio, si prosegue lungo la ex pista di cantiere che raggiunge il lago Aviolo dalla sinistra orografica della valle.

Il tempo necessario da qui al lago è di circa 15/20 minuti, indipendentemente dal percorso che si sceglie.

Giunti alla dighetta del lago Aviolo si prosegue lungo la mulattiera che costeggia il lago fino all'imbocco del torrente nel lago stesso, poi, stando sulla sinistra orografica si segue il sentiero, ben segnalato.

Si raggiunge d'apprima il fabbricato (sul lato opposto al nostro) della ex malga, quindi si prosegue sempre stando al limite fra la zona pianeggiante e l'inizio del pendio; in corrispondenza del pendio inerbito e con poca vegetazione arborea, si gira a destra e si sale lungo un sentiero molto ripido e con tanti tornanti ravvicinati.

Superata la parte più ripida, iniziano tratti con morena friabile e di piccola taglia; si prosegue fino sotto il grdino della roccia, quindi in diagonale da sinistra verso destra si imbocca la stretta e ripida gola, e dopo meno di cento metri di salita si raggiunge il passo Gallinera.

Si prosegue sulla sinistra in un tracciolino a mezza costa (ripida) e in cinque minuti si è al bivacco Valerio Festa; in tutto l'intorno bisogna comunque prestare molta attenzione perchè si è sopra un cucuzzolo con strapiombi in ogni direzione.


lago Aviolo


ghiacciaio dell'Aviolo


ghiacciaio


lago Aviolo


ghicciaio di Val Rabbia


"finestra della galleria Avio-Edolo


malga Aviolo

 

Il segnale per i cellulari è presente solo fino al primo tornante della strada che da Vezza d'Oglio sale verso il fondovalle, poi è tutto in ombra fino al passo Gallinera, dove è presente di nuovo.

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