Centraline idroelettriche

Centrale
di Rino

DESCRIZIONE

Impianto idroelettrico di Rino di Sonico
(Franzoni Filati S.p.A.)

L’impianto idroelettrico di Rino, entrato in servizio alla fine del 1996, utilizza un tratto del torrente Remulo compreso tra le quote 1130 m s.l.m. circa della località Ponte Faeto (immediatamente a monte dell'albergo/rifugio Val Malga) e quota 680 circa della località Rino frazione di Sonico

Il bacino imbrifero sotteso è di circa 35 Kmq, ma i 18 Kmq più a monte (oltre quota 2280 m s.l.m. circa nella conca del Baitone e oltre quota 2165 circa in Val Miller) vengono utilizzati dall'Enel e gli afflussi distolti dal bacino del Remulo per essere utilizzati nel sistema Poglia-San Fiorano.

Portata media derivata: 415 l/s (massima 780 l/s)
Salto lordo: 446 m

La vasca di carico, ben inserita nell'ambiente, ha una capacità di circa 13.000 mc
Dalla vasca si diparte direttamente la condotta che per i primi 880 m circa - sub orizzontale - è in vetroresina, seguita da 830 m in acciaio e interrata sotto la strada di accesso al tratto successivo di circa 990 m in acciaio disposta su selle metalliche con interposti strati di scorrimento in teflon e senza giunti di dilatazione.
Diametro da 700 a 600 mm.

In centrale sono installati n° 2 gruppi generatori costituiti ciascuno da:

- turbina pelton (1 getto) da 1530 KW
- generatore sincrono da 1830 KVA; 1000 g/1'; 50 Hz; 6 KV.
- trasformatore elevatore da 2 MVA; 6/15 KV .

Producibilità media annua: 13 milioni di KWh

IMMAGINI

centrale

sentiero degli invasi idroelettrici

Valsaviore Val Malga Val Paghera Val d'Avio

Centrale di Edolo

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Centrale Idroelettrica
di Brata

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sentiero degli invasi idroelettrici

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Centrale di Edolo

centrale di Fresine

IMMAGINI

opera di presa (in costruzione)

vasca di carico

valvole condotta

centrale

centrale lato cabina elettrica
DESCRIZIONE

Impianto idroelettrico di Brata
(Azienda elettrica di Valle Camonica)

L’impianto idroelettrico di Brata, entrato in servizio alla fine del 2002, utilizza un tratto del torrente Salarno compreso tra le quote 1445 circa della località Fabrezza (punto di partenza per le escursioni in Val Salarno) e quota 1160 della località Brata;

L'opera di presa, provvista della scala di risalita pesci e di "deflusso minimo vitale" (DMV), e la vasca di carico, della capacità di circa 5.400 mc, sono ubicate poco più a monte dell'albergo/rifugio "stella alpina" di Fabrezza;
dalla vasca si diparte la condotta forzata in tubo di acciaio saldato con diametro 500 mm, inizialmente interrata, poi esterna su selle per circa 470 e quindi di nuovo interrata fino alla centrale (circa 800 m).

La centrale, ubicata in località Brata, a monte del "ponte del Plà" ospita un gruppo pelton a due getti con portata massima di 500 l/s; salto lordo di 280 m; potenza circa 1.100 KW.
La producibilità media annua è di circa 5.500.000 KWh.

Rientra tra quegli impianti che tecnicamente vengono chiamati «minihydro» perchè sfruttano le risorse di corsi d’acqua minori e con vasche di accumulo di piccole dimensioni.

Due di questi impianti idroelettrici sono stati realizzati nel comune di Saviore dell’Adamello, tra le località Fabrezza-Brata e Brata-Fresine; a regime dovrebbero produrre circa 12 milioni di KWh annui complessivi di energia nel rispetto dell’ambiente.(CIP 6)

Il torrente Salarno, insieme al successivo Poglia era già iper sfruttato, dall'Enel a monte e dalla Edison a valle; ora (2007) che sono in servizio i due impianti "miniydro" viene captato da:

ENEL - al Dosazzo (2080 m s.l.m) e al Salarno (2070), e restituito direttamente all'Oglio (S. Fiorano) a circa 380 m s.l.m.
AEVC - a Fabrezza (1450 m circa) e restituito a 1260.
AEVC - a Brata (1260 m circa) e restituito a 890.
ENEL - a Fresine (884 m s.l.m) e restituito in Oglio a 400 circa.
EDISON - al Fobbio (635 m s.l.m) e restituito in Oglio a 400 circa.

Le centrali sono state realizzate dall’Azienda elettrica di Valle Camonica, società che per il 60% fa riferimento a Iniziative Bresciane, di proprietà della Finanziaria di Valle Camonica, mentre per il 40% fa capo al Bim.

L’energia prodotta verrà ceduta al «GRTN-GSE», a tariffe «incentivate» (per i primi otto anni):come stabilito dallo Stato per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Anche il Comune di Saviore dell’Adamello beneficerà economicamente dalla presenza delle centraline di Fabrezza e Fresine.

L’Azienda elettrica di Valcamonica ha infatti stipulato un accordo col Comune e riconoscerà per ogni kilowattora prodotto una certà quota.

valle di Brata

Valle di Salarno

Valle di Brata

condotta forzata: 2° tratto

condotta forzata: 1° tratto

centrale

sentiero degli invasi idroelettrici

Valsaviore Val Malga Val Paghera Val d'Avio

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Centrale Idroelettrica
di Fresine

DESCRIZIONE

Impianto idroelettrico di Fresine
(Azienda elettrica di Valle Camonica)

L’impianto idroelettrico di Fresine, entrato in servizio nel 2005, utilizza un tratto del torrente Salarno compreso tra le quote 1160 m s.l.m. circa della località Brata (punto di restituzione al torrente delle acque scaricate dalla centrale di Brata) e quota 890 di Fresine, immediatamente a monte della presa Enel per l'impianto di Cedegolo I°.

Rientra tra quella tipologia di impianti che tecnicamente vengono chiamati «minihydro» perchè sfruttano le risorse di corsi d’acqua minori e con vasche di accumulo di piccole dimensioni.

In Valsaviore sono stati realizzati due di questi impianti, in località Brata e Fresine; a regime dovrebbero produrre circa 12 milioni di KWh annui di energia nel rispetto dell’ambiente.

Il torrente Salarno, insieme al successivo Poglia era già iper sfruttato, dall'Enel a monte e dalla Edison a valle; ora (2007) che sono in servizio i due impianti "miniydro" viene captato da:

ENEL - al Dosazzo (2080 m s.l.m) e al Salarno (2070), e restituito direttamente all'Oglio (S. Fiorano) a circa 380 m s.l.m.
AEVC - a Fabrezza (1450 m circa) e restituito a 1260.
AEVC - a Brata (1260 m circa) e restituito a 890.
ENEL - a Fresine (884 m s.l.m) e restituito in Oglio a 400 circa.
EDISON - al Fobbio (635 m s.l.m) e restituito in Oglio a 400 circa.

Le centrali sono state realizzate dall’Azienda elettrica di Valle Camonica, società che per il 60% fa riferimento a Iniziative Bresciane, di proprietà della Finanziaria di Valle Camonica, mentre per il 40% fa capo al Bim.

L’energia prodotta verrà ceduta al «GRTN-GSE», a tariffe «incentivate» (per i primi otto anni): come stabilito dalle leggi in vigore per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Anche il Comune di Saviore dell’Adamello beneficerà economicamente dalla presenza delle centraline di Fabrezza e Fresine.

L’Azienda elettrica di Valcamonica ha infatti stipulato un accordo col Comune e riconoscerà per ogni kilowattora prodotto una certa quota.

La centralina di Fresine è "gemella" della precedente di Brata.
Funziona ad acqua fluente:

potenza nominale 1.172 KW.
condotta di derivazione lunga 2.200 metri di cui 1.860 interrati e 340 esterni.
salto di 260 m.
portata 460 litri al secondo.
turbina pelton
IMMAGINI

Fresine

centrale in costruzione

centrale in costruzione

Fresine
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Centrale di Edolo

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Centrale di Nazio
(acquedotto di Malonno)

IMMAGINI

turbina Pelton

DESCRIZIONE

Impianto idroelettrico di Nazio
(Comune di Malonno)

L’impianto idroelettrico di Nazio, costruito nel 1989, utilizza la portata di acqua fluente nell'acquedotto comunale "Bosche" di Malonno; è posto tra le due vasche dello stesso acquedotto ubicate a quota 1565 m s.l.m. la prima e 968 circa la seconda e collegate tra loro da una tubazione DN 150.

La portata massima è di 54 l/s.

In centrale è installato un gruppo di generazione composto da:
- turbina pelton da 195 KW; 3000 g/1'; salto motore 445 m
- generatore asincrono trifase da 250 KW; 400 V
- trasformatore elevatore isolato in olio da 250 KVA; 0,4/15 KV

La producibilità media annua è di circa 1.300.000 KWh.

sentiero degli invasi idroelettrici

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Centrale Idroelettrica
di Corteno Golgi

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Centrale di Edolo

centrale di Brata

DESCRIZIONE

Impianto Idroelettrico di Corteno Golgi
(S.E.V.A. S.r.l. - Milano)

L’impianto idroelettrico di Corteno Golgi, costruito nel 2003, utilizza un tratto del torrente Ogliolo in località Lombro, tra la quota 850 m s.l.m. circa della presa e 716 della restituzione.
Dall'opera di presa si diparte, in sponda destra orografica del torrente, il canale di derivazione a pelo libero della lunghezza di circa 2240 m, in manufatto coperto il primo e l'ultimo tratto ed in galleria il tratto intermedio.

La portata massima derivabile è di 2,2 mc/s (media circa 1 mc/s).
Il minimo deflusso vitale da rilasciare (DMV) è di 300 l/s.

Dalla vasca di carico ha origine la condotta forzata, diametro 800 mm lunga circa 300 m, che raggiunge la centrale, ubicata in fregio al torrente, al quale restituisce le portate turbinate.

In centrale sono installati due gruppi generatori ad asse verticale così costituiti:

1)- turbina Francis da 630 KW; 1500 g/1';
- alternatore da 690 KVA; 6 KV

2)- turbina Francis da 1600 KW; 1000 g/1'
- alternatore da 1780 KVA; 6 KV

Trasformatore elevatore unico (2500 KVA ?) 6/15,8 KV

La producibilità media annua è di circa 9.100.000 KWh.
IMMAGINI

turbina Francis

sentiero degli invasi idroelettrici

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Centrale Idroelettrica
valle di Molbeno

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Centrale di Edolo

centrale di Brata

IMMAGINI

Fresine

Fresine
DESCRIZIONE

Centrale Idroelettrica valle di Molbeno
(P.A.C. S.p.A. - Capo di Ponte)

L’impianto idroelettrico della valle di Molbeno, costruito nel 2003, utilizza le acque del torrente Pontivo il quale unendosi ai torrenti Lodreno e Valicella da origine al torrente Molbeno che è un affluente di destra del fiume Oglio in comune di Malonno, poco a valle del ponte di Lorengo sulla strada statale.

L'opera di presa è posta a circa 805 m s.l.m sul torrente Pontivo e la restituzione, tramite canale e successiva tubazione sulla sinistra orografica del torrente Molbeno, a valle della centrale a quota 517 m s.l.m. circa, .
Dall'opera di presa si diparte direttamente la condotta forzata completamente interrata, in tubo di acciaio DN 450 lunga circa 1360 m (dislivello circa 290 m).

In centrale è installato un gruppo generatore costituito da:

- turbina Pelton 950 KW; 750 g/1'
- alternatore da 1275 KVA; 400 V; 1811 A

- trasformatore elevatore isolato in olio 1250 KVA; 0,4/15 KV

La producibilità media annua è di circa 2.700.000 KWh.

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Centrale Idroelettrica
comunale di Edolo

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Centrale di Edolo

centrale di Brata

DESCRIZIONE

Centrale Idroelettrica
comunale di Edolo
(Consorzio Edolo-Corteno Golgi)

L’impianto idroelettrico di Edolo, costruito nel 1992, utilizza le acque del torrente Ogliolo nel tratto finale del suo percorso, fino a circa un Km dalla sua confluenza, in sponda destra, nel fiume Oglio.
L'opera di presa è ubicata a quota 711,60 m s.l.m. circa, in località Plà Spì; da qui ha origine la condotta forzata, completamente interrata, diametro 1200 mm lunghezza 1656 m di cui i primi 147 m in acciaio (posata sotto l'alveo del torrente) ed il resto in vetroresina.
Il salto nominale è di 38,50 m

La restituzione dell'acqua a valle della centrale, nell'alveo dell'Ogliolo, avviene tramite un canale artificiale a cielo aperto a sezione trapezia con sponde in terra e livello iniziale 672,80 m s.l.m.

Il fabbricato della centrale è completamente interrato e, avendo la sommità a livello del piano di campagna, risulta ottimamente inserito nell'ambiente e quasi completamente mimetizzato.

In centrale è installato un gruppo generatore ad asse verticale costituito da:

- turbina Francis (Hydroart) 630 KW; 750 g/1'
- generatore asincrono trifase 630 KW; 400 V

Il trasformatore elevatore da 800 KVA; 0,4/15 KV è ubicato in un fabbricato posto a 150 dalla centrale, in fregio alla strada per Santicolo; nello stesso fabbricato ci sono anche le apparecchiature di rifasamento e di cessione energia all'Enel.

La producibilità media annua è di circa 4.590.000 KWh.
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Fresine

Fresine
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Centrale Idroelettrica
di Val Bighera

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Centrale di Edolo

centrale di Brata

IMMAGINI

val Bighera ?
DESCRIZIONE

Centrale Idroelettrica di Val Bighera (acquedotto)
(Comune di Vezza d'Oglio)

L’impianto idroelettrico di Val Bighera, costruito nel 1989, utilizza la portata di acqua fluente nell'acquedotto comunale dalla vasca Casinelle al serbatoio in località Castellino, posti, tra loro, ad un dislivello di circa 350 m e collegati tramite una tubazione DN 200 lunga 2740.

La portata utilizzata varia da un minimo di 18 l/s ad un massimo di 50 l/s

La centrale, ubicata sopra la soletta di copertura del serbatoio di Castellino, comprende un gruppo generatore ad asse orizzontale costituito da:

- turbina Pelton 115 KW; 1500 g/1'
- generatore asincrono trifase 136 KW; 400 V
- trasformatore elevatore da 160 KVA; 0,4/15 KV

La producibilità media annua è di circa 690.000 KWh.

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Centrale Idroelettrica
di Val Grande

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Centrale di Edolo

centrale di Brata

DESCRIZIONE

Centrale Idroelettrica di Val Grande
(Società Elettria Vezza s.r.l.)

L’impianto idroelettrico di Val Grande, costruito nel 1993, utilizza un tratto del torrente Val Grande a monte dell'abitato di Vezza e della derivazione Edison per la centrale di Sonico, è quasi coincidente con la vecchia derivazione della centralina costruita dal Comitato di Mobilitazione Industriale dell'Amministazione Militare nel 1918 (403 KW; 60 m di salto; condotta diametro 500 mm lunga 185 m) ed in seguito acquisito dalla Società Adamello - GEA.

La portata di acqua fluente derivata è di 1500 l/s; l'opera di presa, a quota 1170 m s.l.m. alimenta un piccola vasca di carico, posta in sponda sinistra orografica del torrente, da cui ha inizio la condotta forzata in tubo di acciaio DN 1000 mm lunga circa 420 m.
Salto lordo circa 70 m

La centrale ospita due gruppi generatori uguali, ad asse verticale, costituiti da:

- turbina Francis (Riva-Hydroart anno 1991) 458 KW; 1500 g/1'; 750 l/s; Hm = 69,15 m
- generatore sincrono 500 KVA; 400 V
- trasformatore elevatore 0,4/15 KV

La producibilità media annua è di circa -------- KWh.
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Fresine

Fresine
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Centrale Idroelettrica
P.A.C. di Paisco

IMMAGINI

Fresine

Fresine
DESCRIZIONE

Centrale Idroelettrica P.A.C. di Paisco
(P.A.C. S.p.A Capo di Ponte)

L’impianto idroelettrico P.A.C. di Paisco, costruito nel 1993, utilizza le acque derivate a monte delle prese Enel per la centrale di Forno Allione sui torrenti Allione e rio Molini e ad esse restituite.
In fase di progetto era previsto anche l'utilizzo del rio Sparsinica non realizzato.

Le due prese, a quota circa 934 m s.l.m. convogliano le acque in una vasca di carico da 150/200 mc:
- dalla sinistra del torrente Allione con tubazione in acciaio diametro 750 mm lunga 1700 m circa per una portata massima di 560 l/s - dalla destra del torrente rio Molini con tubazione in acciaio diametro 450 mm lunga 550 m circa per una portata massima di 160 l/s.

Alla vasca di carico, quota massima invaso 929,25 m s.l.m. ha origine la condotta forzata diametro 500 mm lunga circa 200 m posata parte interrata e parte all'aperto su selle.

La centrale è ubicata a quota 805 m s.l.m. circa in fregio al torrente Allione, alla sua sinistra, immediatamente a monte della presa Enel sull'Allione per la centrale di Forno, praticamente di fronte alla centrale Enel di Paisco che è in sponda destra.

La centrale ospita un gruppo generatore ad asse verticale, costituito da:

- turbina Pelton da 700 KW
- generatore asincrono
- trasformatore elevatore -- /15 KV

La producibilità media annua è di circa -------- KWh.

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IMPIANTO IDROELETTRICO HABITAT LEGNO
SUL TORRENTE OGLIOLO

DESCRIZIONE

IMPIANTO IDROELETTRICO HABITAT LEGNO SUL TORRENTE OGLIOLO
(Habitat Legno - Edolo)

L'impianto è stato realizzato in Comune di Corteno Golgi nel 1995; la presa sul torrente Ogliolo è posta in località Concordia alla quota 895 m s.l.m. circa; un breve canale alimenta una vasca interrata da cui ha origine la tubazione di derivazione in acciaio del diametro di 1200 mm posata all'esterno, lunga circa 550 m.
Al termine un collettore divide la portata in due per l'alimentazione del gruppo generatore con due giranti Francis.

La centrale è in un vecchio fabbricato, riattato, in località Lombro, suddiviso in spazi per ospitare al livello più basso il gruppo di generazione, i quadri di comando e controllo; al piano superiore il trasformatore.

Il gruppo è costituito da:
- due turbine Francis di costruzione Troyer calettate su unico asse, a sbalzo ai lati del generatore elettrico, una da 260 KW e la seconda da 800 KW
- generatore asincrono trifase da 1150 KW; 400 V.
- trasformatore elevatore --- KVA; 0,4/15 KV

Il salto utilizzato è di m 42.
A seconda della portata le turbine possono essere utilizzate singolarmente o accoppiate.

La producibilità media annua è di circa -------- KWh.
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Fresine

Fresine
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IMPIANTO IDROELETTRICO
SUL TORRENTE MORTIROLO

IMMAGINI

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DESCRIZIONE

IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE MORTIROLO
(C.I.M - Centrale Idroelettrica di Monno - S.r.l.)

L'impianto è stato realizzato nel 1996 in Comune di Monno, sul torrente Mortirolo; l'opera di presa è ubicata in località S. Giacomo a quota 1680 m s.l.m. circa; (salto lordo: 557 m), è dimensionata per una portata di 1000 l/s, maggiore della portata massima installata di 600 l/s per sopperire ad eventuali parziali intasamenti delle griglie.
E' provvista di scala di risalita per i pesci costituita da piccole vasche a dislivello costante affiancate alla briglia.

La vasca di derivazione è in sponda destra ed ha una capacità di circa 200 mc, compreso il volume della vasca dissabbiatrice.

La condotta è costituita da una tubazione, completamente interrata, in acciaio con saldature elicoidali e giunti a bicchiere lunga circa 3800 m; diametro nominale 600 mm, con rivestimento esterno catodico bituminoso di tipo pesante e rivestimento interno in resina epossidica senza solvente; il collettore finale si divide in due per alimentare il gruppo generatore a due giranti Pelton.

La centrale è in un nuovo fabbricato con architettura ispirata alle tipologie edilizie esistenti in zona, composto da:

1 - sala macchine e quadri in cui è alloggiato il gruppo di generazione (oltre ai quadri elettrici) costituito da due turbine Pelton di costruzione Voith-Riva Hydroart calettate su unico asse, a sbalzo, ai lati del generatore:
- turbina da 742 KW; 15O l/s
- turbina da 2840 KW; 600 l/s
- generatore sincrono trifase da 3000 KVA; 6 KV

2 - locale trasformatore elevatore 3000 kVA; 6/15 kV
3 - locale quadri Enel che ospita la cabina MT Enel
4 - locale misure Enel dove sono sistemati i contatori e i gruppi di misura Enel

Le acque turbinate sono rese al torrente a mezzo del condotto di scarico interrato realizzato con tubi di cemento di diametro 1000 mm, lungo circa 10 m, alla quota 1123 m s.l.m.

A seconda della portata le turbine possono essere utilizzate singolarmente o accoppiate.

La producibilità media annua è di circa -------- KWh.

sentiero degli invasi idroelettrici

Valsaviore Val Malga Val Paghera Val d'Avio

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Last updated 24.10.2007

Centrali mini-hydro