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Adamé





Adamé




DIGA (Traversa)DI ADAME'

dall'inventario della "Società Generale Elettrica dell'Adamello" - 1930 -

Diga:
E' un manufatto costruito nella stagione Giugno-Ottobre 1911, di modeste proporzioni, situato pochi metri a monte del punto in cui il torrente inizia una lunga cascata, allo sbocco della Valle superiore.

E' impostato completamente sulla roccia tonalitica alla quota media 1997 con andamento planimetrico ad arco circolare con raggio di m. 58.
La sezione è del solito tipo di diga a gravità a forna triangolare opportunamente rinforzata in cresta con raccordo ad arco tra la parte verticale ed il paramento a valle che ha la scarpa del 59 %, mentre quello a monte è verticale.

Altezza massima sul fondo del torrente, circa m. 9,00, spessore alla base m. 5.50, in cresta m. 2,20, lunghezza in cresta m. 40.

Le fondazioni sono di calcestruzzo mentre il corpo della diga è di muratura ordinaria di conci di granito e malta di cemento, a faccia vista sia sul paramento a valle che su quello a monte, con semplice cornice di coronamento pure di granito.

La cresta, che trovasi alla quota 2006.65 è formata di lastre di granito che costituiscono un regolare pavimento.
Il volume della diga raggiunge mc. 800. Nel corpo stesso della diga si è ricavato lo sfioratore e lo scaricatore di fondo di cui sarà detto in seguito.
Dal lato sinistro della testata della diga parte un muro d'ala che si prolunga a monte per uno sviluppo di m. 66, nel quale si apre la bocca di presa.

Bacino di decantazione:
E' di proporzioni e capacità molto limitata, formato da un tratto del torrente; si protende fino a circa m. 110 a monte dello sbarramento con una superficie massima di mq. 3000 circa: capacità circa mc. 8000.

Scarico di fondo:
Nel corpo della diga, in corrispondenza del punto più basso e cioè a quota 1998.25, è aperta una bocca di scarico e di sghiaiamento, della luce di m. 2 x 2 a cui fa seguito un cunicolo a volto ribassato con platea a forte inclinazione che raggiunge a valle la quota 1997.40.

La platea, le pareti ed il volto del cunicolo, sono rivestiti di conci regolari di granito. Una paratoia comune di legno con intelaiatura di ferro, serve alla regolazione dello scarico: scorre in adatti stivi di ferro posti in fregio del paramento a monte della diga: la manovra di sollevamento a mano è riportata sulla cresta della diga e consiste in un comune sìstema di ingranaggi e aste filettate, con due volantini.

Sfioratore:
Lo sfioratore è in quattro luci della larghezza di m. 2 ciascuna, aperte nella parte superiore della diga, colla soglia sfiorante alla quota 2004.70: le quattro luci, divise fra loro da speroni a spigoli arrotondati sono seguite da uno scivolone lungo m.7, di forma trapezia, con lato minore verso valle, largo in. 7, fiancheggiato da due muri convergenti alti in media m. 1.50: lo scivolone completo forma un corpo avanzato della diga sostenuto da volto a tre centri e da mensoloni, disposto quindi in modo da poter scaricare l'acqua, anche in massa notevole, direttamente nell'alveo del torrente, senza pericolo di erosioni al piede della diga.

Gli speroni, lo scivolone, i muri d'ala, il volto, ecc., sono tutti eseguiti in conci di granito a faccia vista, con bugnati sugli spigoli, armille, fascie, copertine, ecc., che costituiscono anche un insieme decorativo del manufatto.


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Last updated 16.9.2006