da documentazione varia L'invaso, al massimo livello contiene circa 370.000 mc.dei quali 80.000 nel vaso naturale del laghetto, ed i rimanenti nella zona superiore della diga con battente di m. 7.70 circa. Le fondazioni sono in roccia compatta ad una profondità di circa m. 1.50; è costruita in muratura ordinaria di conci di granito e malta; a valle ed in sommità il pietrame è disposto a corsi regolari a faccia vista. Il paramento a monte è protetto da intonaco retinato. Nella parte centrale il ciglio della diga è sistemato a sfioratore con lama aderente alla quota 1869.27, lungo m. 44.20; venne costruita negli anni 1921-1922. A seguito del disastro della diga del Gleno - 1° dicembre 1923 - la legislazione sulla costruzione delle dighe cambiò e non vennero più ammessi gli sfioratori sul corpo diga, da qui la successiva costruzione (in modo analogo a quanto fatto per la diga Arno) dello sfìoratore laterale: a stramazzo, scavato nella mezza costa rocciosa di sinistra, a quota 1868.72, subito a monte della diga; il ciglio sfiorante ha lo sviluppo di m. 73.50 . Le acque sfiorate vengono raccolte in un canale di sezione trapezia e convogliate al torrente a valle della diga per mezzo di un tronco di galleria scavata nel vivo della roccia. Il canale di raccolta ha la parete di ritenuta verso acqua in cemento armato; i rivestimenti della roccia sono in calcestruzzo. I portali della galleria all'imbocco ed allo sbocco sono finiti in conci di granito sui piedritti e sui volti, con muri di raccordo alla roccia, secondo appropriate linee costruttive.
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