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...immagini...
rifugio Gnutti, da valle
diga Miller
rifugio e diga
malga Miller
signùr de le scale del Miller
scale del Miller viste dal basso
baite di malga Frino
rifugio val Malga a ponte Faeto
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DESCRIZIONE
..in Valle del Miller: fino al rifugio Gnutti ...sabato
11 novembre 2000. Siamo
già in situazione completamente invernale:
a Ponte Guat 10 cm di neve, al Gnutti circa 80cm.
La strada per Ponte Guat a causa di una
frana prima di ponte Faeto è chiusa al traffico: ordinanza di divieto di transito
dalle quattro strade.
Questa escursione,
non rientra nei canoni espressi in home page, ma necessita di essere in condizioni fisiche
di un buon allenamento a camminare, esperienza di comportamento in montagna, a quote alte,
in inverno, e grinta da "alpimasochista"
Dislivello:1470 m
tempo di percorrenza in salita: circa 5 ore
il segnale del cellulare è presente fino a Ponte del Guat, e poi in alcuni brevi tratti
immediatamente dopo malga Premassone e prima di malga Frino.
Partenza da RINO di Sonico, raggiungibile
dalla strada statale 42 della Valcamonica, deviando, sulla destra, immediatamente dopo
"ponte Dassa" (è il primo ponte sull'Oglio che si incontra dopo l'abitato di Malonno); oppure
da Sonico, seguendo le indicazioni.
Si può parcheggiare in piazza a Rino; si sale la strada a sinistra, in fondo alla piazza;
si passa davanti alla chiesa, si prosegue sempre diritto.
Questa strada, carreggiabile ma riservata alle esigenze agro-pastorali e quindi interdetta
al normale traffico, è stretta ed ha tratti assai ripidi; percorre, sulla destra orografica,
tutta la val Malga.
In un ora di cammino si raggiunge la località Ponte Faeto; in un'altra ora Ponte del Guat
(1540 m s.l.m.); si prosegue per la strada sterrata, fino a malga Premassone, dove,
attraversato il torrente Remulo, si seguono le indicazioni per il rifugio Gnutti
(segnavia CAI n° 23).
Si riattraversa ancora il torrente Remulo e poi si starà sempre sulla sua sinistra
orografica fino ad oltre le scale del Miller (quota 2090 circa).
Con innevamento di circa 10 cm e senza pista, in un'altra ora, superato malga Frino,
si raggiunge il fondo della valle, dove il sentiero inizia a salire sulla nostra destra, prima
di affrontare le vere e proprie "scale del Miller".
Con l'aumentare della quota, aumenta anche l'innevamento, per cui, ad un
certo punto si devono indossare le "racchette da neve" con le quali, data la pendenza
ed il percorso obbligato nello stretto sentiero, spesso incassato, risulta sensibilmente faticoso
procedere.
Per raggiungere la sommità delle scale (grande crocefisso) impiego circa un'ora ed un quarto.
La valle del Miller si apre alla vista con uno spettacolo molto gradevole, metà soleggiata
e l'altra metà all'ombra; da questa stagione la parte sinistra non riceverà più il sole, fino
a primavera molto inoltrata, con sullo sfondo il passo Adamello.
In circa quarantcinque minuti si raggiunge il rifugio Gnutti.
Con le foto cerco di trasmettere le sensazioni che si provano a trovarsi, soli, in un ambiente
così...cliccare sulle foto!
| ...immagini...
rifugio Gnutti, da monte
slavina da corno del Lago
rifugio invernale (ex cabina elettrica)
invaso Miller
sulla sommità delle scale del Miller
Val Malga vista dalla sommità delle scale del Miller
malga Premassone
ponte del Guat
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