BAITONE

Ferriere di Voltri - Edison

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1916 - 1946
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Le acque della conca del Baitone furono oggetto di domanda di concessione per utilizzo idroelettrico, da parte delle Ferriere di Voltri, fin dal primo decennio del 1900.
Erano previsti tre diversi "salti" per utilizzare l'acqua, da oltre 2200 m di quota fino al fondo della val Malga.

Alle prime domande di concessione non seguirono subito iniziative concrete per la realizzazione degli impianti;
bisogna attendere il 1916 per vedere quali sono gli impianti progettati per i quali la Società Anonima Ferriere di Voltri ottenne la concessione.

Era prevista una prima centrale a malga Premassone per ospitare due impianti idroelettrici indipendenti in quanto veniva utilizzato sia il lago Baitone che la valle del Miller.
  • il primo, per una portata media di 625 litri/sec dal lago Baitone, su un salto di 682,50 m per ottenere una potenza di 5687,50 HP.
  • il secondo, per una portata media di 958 litri/sec dal torrente Miller, su un salto di 499 m per ottenere una potenza di 6378 HP.
Lo scarico dei due impianti, insieme ad una nuova presa sul torrente Remulo a malga Premassone doveva alimentare il canale di derivazione per la
  • centrale di Plazzo, utilizzando una portata media di 2112 litri/sec su un salto di 356 m ed una potenza di 10340 HP.

    Una nuova presa sul torrente Remulo, insieme allo scarico della centrale di Plazzo ed alla derivazione dai torrenti Val Gallinera e Val Rabbia, portati in val Malga, dovevano alimentare la
  • centrale di Rino, da ubicare a quota 650 m s.l.m. circa, per una portata media di 3600 litri/sec su un salto di 530 m e una potenza di 25440 HP.


Con questo gruppo di centrali le Ferriere di Voltri venivano così ad ottenere complessivamente l'ingente forza media di HP. 47533, sfruttando in modo completo e razionale le disponibilità idriche della Valle del Remulo o Val Malga in tutta la sua estensione compresi gli affluenti di Valle Miller, Valle Baitone, e dei Torrenti Val Rabbia e Val Gallinera, in quanto la concessione comprendeva tutti i salti e tutte le acque comprese fra la quota 2250 e la quota 650 m s.l.m. di fondo valle, poco al di sopra del Fiume Oglio.

Il Comune era favorevole a questo tipo di utilizzazione in quanto le Ferriere di Voltri avevano in previsione di costruire uno stabilimento siderurgico nei pressi di Sonico per utilizzare buona parte dell'energia.

Il programma risultava credibile anche perchè le Ferriere di Voltri avevano una prospera attività metallurgica a Darfo, dove producevano ghisa elettrica, ferro e ferro al silicio e manganese per tutti gli usi, e poter disporre di energia elettrica a basso costo voleva dire affrontare il mercato in condizioni competitive.

La soddisfazione del Comune di Sonico derivava anche dal fatto che l'alternativa alle Ferriere era la "solita" società Adamello che utilizzava sì le forze idrauliche camune, ma per portare l'energia elettrica nell'area di Milano.

I lavori per la costruzione iniziarono con gli scavi del canale e del bacino di carico dell'impianto di Rino a quota 1100 m s.l.m circa, e quelli relativi alla costruzione della strada carrozzabile lungo la valle, e della mulattiera per il lago Baitone.

I primi vennero sviluppati con intensità variabile nel periodo che corre dal Novembre 1920 all'Ottobre 1922; la costruzione della strada carrozzabile venne sviluppata durante la fine del 1922, entro il 1923 e nel primo semestre del 1924; vennero poi interrotti a causa della crisi della siderurgia post bellica che ormai incombeva e le concessioni vennero cedute alla GEA (Società Generale Elettrica dell'Adamello)



lago Baitone


lago Baitone


lago Baitone



Le lettere dalla società Adamello che riportiamo evidenziano l'interesse di questa società per la val Malga ed evidenziano la storia travagliata del suo utilizzo idroelettrico.



VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - CL Direzione Generale dal 21 Maggio 1909 al 5 Novembre 1909 -

- 4 Luglio 1909 - 2256/623
- Progetto Remulo - Onorevole Direzione Generale Milano
Vi interessiamo a volerci spedire con cortese sollecitudine il progetto di derivazione dal lago Baitone e torrente Remulo perché colla scorta del medesimo il nostro Sig. Geometra Carugati possa procedere ai convenuti rilievi in contradditorio dell'Ing. Tottoli della Società Elettrica Bresciana.
In attesa e con tutta stima vi riveriamo
Ing. G. Carminati

VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - dal 9 novembre 1913 al 26 settembre 1915

20 dicembre 1913
- richiesta permesso militare -
Spettle Comando della Divisione Militare Brescia
Il sottoscritto a nome della Società Generale Elettrica dell'Adamello, da lui rappresentata in qualità di Direttore dei lavori, fa domanda a codesto spettabile Comando acciocchè le venga rilasciato il permesso per l'uso di strumenti geodetici (cannochiali, binocoli, macchine fotografiche, carte geografiche ecc.) nella zona riservata comprendente le Valli del Baitone, Remulo, Gallinera, fino al loro sbocco nel fiume Oglio.
Detto permesso necessita alla scrivente Società, per lo studio del terreno a compilazione di progetti idraulici, durante i mesi di Gennaio - Febbraio - Marzo - Aprile - Maggio 1914 e prega venga rilasciato a nome dei Sigg. appartenenti alla Società stessa.
Sig. Carlo Vassena "Direttore dei Lavori"
Sig. Francesco Carugati "geometra"
Anticipatamente ringraziando si pregia ben distintamente di riverire.
Timbro GEA direttore dei lavori Adamé
f.to Carlo Vassena.

VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 27 febbraio 1916 AL 16 agosto 1918

22 dicembre 1916:
derivazione Remulo
Onorev. Direzione Generale MILANO
Ci pregiamo trasmettervi, qui allegati, uno schizzo planimetrico in scala 25000 della derivazione dal T. Remulo secondo il progetto esposto nella R. Sottoprefettura di Breno e presentato dalla Soc. Elettr. Siderurgica di Voltri, e uno specchietto nel quale sono raccolti i principali dati del progetto stesso. Nello schizzo planimetrico sono segnate anche le derivazioni dal lago Baitone e dal T. Remulo secondo il progetto in data 29/9/1906 dall'Ing. Benassaglio.
Alleghiamo alla presente anche un invito di pagamento tassa energia elettrica pervenutoci dall'Ufficio Tecnico di Finanza di Brescia.
Con tutta stima vi riveriamo.
f.to ing. Bettinetti

28 marzo 1918.
il 27 marzo ing. Bettinetti interviene alla adunanza indetta a Sonico per la derivazione Lago Baitone , torrente Remulo




lago Rotondo


diga Baitone


lago Rotondo



(da appunti manoscritti dell'archivio Ghislandi)

da LA PROVINCIA DI BRESCIA
8-1-1917 - DALLA GUERRA AL DOPOGUERRA IN PROVINCIA DI BRESCIA

Impianti idraulici:
vecchi progetti e nuove imprese: realizzato l'impianto del Pallobia (300 HP)

In progetto l'impianto da parte delle Ferriere di Voltri per utilizzare i corsi dei torrenti Remulo, Rabbia e Gallinera nel comune di Sonico.

Quasi certa la costruzione in paese di alcuni forni elettrici e noi dobbiamo augurare che ciò sia vero, per assicurare alla nostra valle i mezzi per una prospera fortuna.

A Darfo le Ferriere di Voltri producono ferro silicio a tutti i tenori, dal 10% al 95%; di ferro manganese dal 10% all'85% di Mn, Ferro silicio manganese in proporzioni diverse, ghisa elettrica dal minerale e da tornitura, acciai in getti e lingotti.

Altre specialità promette questa ditta, la quale ha fatto studiare la derivazione del Remulo appunto per assicurarsi la forza necessaria agli ingrandimenti dei suoi impianti, già provati con una magnifica produzione.

- Progetto studiato dall'ing. Peracchio di Torino e prevede una forza di 25.000 HP nominali. -

Non conosciamo i dati di questo progetto, ma crediamo che l'impianto interessi anche il laghetto Baitone, perchè i tre torrenti ricordati appartengono tutti al bacino di Baitone e non sono tali da garantire un così grande ..di HP.

- Così da quando l'ing. Trebeschi ideò dapprima lo sfruttamento del laghetto d'Arno, siamo arrivati quasi al completo sfruttamento - dalla parte nostra del confine - di tutto il gruppo dell'Adamello - infatti, anche l'ing. Dabbeni ha pronto un progetto per 10 mila Hp sfruttando il Narcanello, e ci dispiace di non poter sapere di più in proposito -

E' certo però che gli impianti dell'Adamello nonchè costituire forse il gruppo più importante di forze idroelettriche, costituiscono i più alti impianti che si conoscano in Europa.

Colossali manufatti, comprendenti dighe, gallerie, canali, sono stati costruiti, vincendo tutte le difficoltà dell'alta montagna, senza tener conto della enorme fatica dei trasporti, resi impossibili per delle stagioni intere.

Ma quel che resta da fare sarà fatto; e noi vediamo finalmente con piacere una grande fabbrica metallurgica, come la Voltri, concorrere essa stessa a crearsi le provviste di forza.

Le soc. Elettriche hanno fatto molto finora nel provvedere queste forze, ma non è detto che debbano far tutto loro come tentano di far credere, coi loro potenti organismi finanziari, politici, giornalistici, creando un'opinione pubblica esclusivamente favorevole a loro.

Queste società Elettriche, le quali sono corse all'accaparramento di tutte le forze disponibili, tentano oggi di far credere che le priorità concesse ai siderurgici ed ai chimico-elettrici sono, non solo contrarie ai loro diritti, ma anche non offrono alcun vantaggio alla pubblica economia.

In verità, si può discutere sui diritti degli accaparratori, ma non si può discutere sul fatto che la pubblica economia vuole che questi impianti si facciano possibilmente tutti al più presto.

Perciò noi riconosciamo equo e .... l'ordinamento della nuova legge ove sia temperato caso per caso - come previsto - dall'intelligenza serena dei progetti.

ing. A. Giarratana


cantiere Baitone


diga Baitone


lago Baitone


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - 1 giugno 1921 al 18 aprile 1923

- 22 = 12 = 22 - 891
- Progetto Baitone
- On. DIREZIONE GENERALE MILANO
Qui allegati ci pregiamo rimettervi:
1- La relazione del progetto di massima per l'allacciamento dei bacini Lago Baitone e alto Torrente Miller col Lago Salarno.
2- Il preventivo sommario di spesa
3- La corografia in scala 1/25.000
4- La planimetria generale
5- Particolari opere di presa alto Torrente Remulo
6- Particolari opere di presa Lago Baitone
Con tutta stima Vi riveriamo


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 25 Agosto 1924 al 3 Luglio 1925 -
SOC. GEN. ELETTR. DELL'ADAMELLO Ufficio Lavori di CEDEGOLO - IL DIRETTORE -
lettere firmate da ing. Bettinetti ( in sost. Ing. Bertoldo; geom. Carugati; Venturini; alcune Zamboni con timbro:Il capo officina Centrale di Cedegolo).

3 Settembre 1924 - 742 - 2
- Inventario opere e materiali Remulo Baitone
- ONOREVOLE DIREZIONE GENERALE MILANO
Ci pregiamo comunicarvi che nello scorso mese di agosto, coll'intervento dei Sigg. Ingg. Cavadini, Direttore delle Ferriere di Darfo e del Geometra Leone Canevali, sovraintendente ai lavori nella valle del Remulo per conto della Società Ferriere di Voltri, del nostro Sig. Carugati e del sottoscritto Ing. Bettinetti, si è proceduto alla consegna delle opere eseguite nella valle sopradetta, dei baraccamenti e dei materiali esistenti nei cantieri di lavoro, nonché al trapasso del personale e delle pratiche inerenti a questa derivazione.
E precisamente:
OPERE = Consistono a) negli scavi per il canale del 3° salto a quota 1250.- circa.
b) Negli scavi per il rispettivo bacino di carico
c) Negli scavi per il bacino del 2° salto a quota 1600 circa.
Tutti questi lavori sono stati sospesi fino dalla fine del 1922.
d) Strada carrozzabile da Dosso Fobbia a Malga Premassone, dalla quale dista ora circa 700 metri - Sviluppo circa Km. 5.-



VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - - dal 26 Marzo 1925 al 4 Marzo 1926 -

4 Maggio 1925 - 456
- Illustr. Sig. SINDACO del Comune di SONICO
Il sottoscritto gradirebbe incontrarsi colla S.V. e coi Signori Consiglieri di codesto Comune per trattare e possibilmente definire la questione relativa al legname ceduto alle Ferriere di Voltri negli anni scorsi.
In detta occasione il sottoscritto esporrà anche il punto di vista della sua Società circa i programmi di lavoro che la Società stessa intende svolgere nell'ambito di codesti territori comunali.
Propone che l'incontro abbia luogo domenica p.v. alle ore 10 a Sonico nela Sed Municipale.
In attesa di un cenno in proposito distintamente salutando mi segno
f.to Ing. M. Bettinetti


30 Maggio 1925 - 559
- Illustr. Sig. SINDACO del COMUNE DI SONICO
In conformità all'impegno preso colla S.V. e coll'Onorev. Consiglio Comunale, il sottoscritto si pregia presentare il preliminare di convenzione proposto dalla Società Adamello per disciplinare i rapporti con codesto Comune relativamente ai progetti di derivazione dal fiume Oglio e dalle Valli Remulo, Rabbia e Gallinera.
Il sottoscritto, confermando quanto ebbe occasione di dichiarare a viva voce, dà assicurazone che le condizioni proposte a codesto Comune corrispondono alle massime concessioni sinora accordate ad altri comuni di queste valli:
per cui deve dichiarare che non sarà possibile scostarsi dalle cifre segnate nel documento allegato per non turbare l'equilibrio di tutto il sistema.
I prezzi unitari dei terreni e delle piante saranno stabiliti in seguito, di comune accordo fra le parti, tenendo conto della natura dei terreni e dei prezzi già pattuiti nel dopo guerra con altri Comuni.
Il sottoscritto si tiene a disposizione della S.V: per tutti quegli ulteriori schiarimenti che l'Onorev. Consiglio giudicasse necessari.
In merito poi alla liquidazione della fattura staccata da codesto Comune per legname ceduto alla Società Voltri, resta confermato da parte nostra l'accordo preso nella seduta del giorno 10 corrente, e cioè che la questione verrà riesaminata sopra luogo con criteri di equità, coll'intervento dei rappresentanti del Comune e delle due Società.
In occasione di detto sopraluogo verrà definita anche la questione delle occupazioni terreni e dei danni subiti dalle proprietà comunali durante il periodo dei lavori della Voltri.
Per ora la Società si dichiara disposta a versare un acconto di L. 10000, senza pregiudizio alcuno per le conclusioni finali.
Il sottoscritto crede utile accennare che la Società è pronta, per quanto riguarda la sua interna amministrazione, ad iniziare subito i lavori sia dell'alto Oglio che dell'alto Baitone e Miller, per cui confida che la S.V. vorrà nel reciproco interesse trattare questa pratica con cortese sollecitudine.
In attesa di risposta, ringraziando e distintamente salutando il sottoscritto si segna
f.to Ing. M. Bettinetti


21 Giugno 1925 - N° 622
- Onorev. AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI BERZO-DEMO
A riscontro della pregiata nota 20 corr. N° 653 relativa ai lavori iniziati in valle del Miller dalla scrivente Società, preghiamo codesta Onorev. Amministrazione di voler mandare suoi rappresentanti venerdì p.v. 26 corr. alle ore 9 nel nostro Ufficio di Cedegolo, per conferire con questa Direzione Lavori in merito alla questione esposta nella sua citata lettera.
Ci riteniamo sicuri che codesta Onorev. Amministrazone, in vista del coloquio di cui sopra, non insisterà nella sua tesi di sospensione dei lavori iniziati e frattanto in attesa di conferma con perfetta osservanza ci segnamo.
p. Geom. Carugati


27 Giugno 1925 - N° 651
- 1 Planimetria
- Spett. AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI BERZO DEMO
Il sottoscritto si pregia confermare per iscritto i criteri esposti verbalmente nel colloquio di ieri a codesta Onorev. Giunta in merito ai lavori che la Società Adamello ha iniziato in Val Miller.
Si premette che i progetti della Società contemplano le seguenti derivazioni, come risulta dalla planimetria allegata:
1°- Canale di allacciamento dal Lago Baitone al torrente Miller, tutto in galleria.
2°- Traversa di sbarramento del torrente Miller, per creare un piccolo bacino di deposito delle sabbie, largo circa m. 130 lungo circa m. 400.
3°- Canale di allacciamento del Torrente Miller al Lago Salarno, tutto in galleria.
Per ora la Società intende dar corso solo a questa ultima parte di lavoro: in ogni modo essa è animata dalle migliori intenzioni di stipulare con codesto Comune un amichevole accordo per regolare i rapporti dei due enti in merito a tutti i lavori da eseguire nel territorio del comune stesso.
Prega però di non insistere perché detto accordo sia stipulato subito, per il motivo che attualmente sono in corso trattative col Comune di Sonico (nel cui territorio censuario trovasi trovasi appunto la Val Miller), e la Società si considera in dovere di far precedere l'accordo più importante a quelli di importanza subordinata.
La Società però, nei rapporti del Comune di Berzo Demo, prende fin da questo momento l'impegno di praticare al Comune stesso, sia per le aree stabilmente occupate, sia per i sottopassaggi in galleria e servitù di altra natura, sia per la liquidazione dei danni, condizioni non inferiori a quelle che saranno fissate per il Comune di Sonico: e questo senza pregiudizio per quei diritti comunali o privati che risultassero legalmente sussistenti, né per gli eventuali previlegi che fossero stabiliti dalla legge in materia di acque pubbliche.
La Società dichiara inoltre che, quando i lavori abbiano raggiunto un certo sviluppo, si terrà prontra a trattare con codesto Comune per il versamento di un congruo acconto.
Dichiara inoltre che prenderà amichevoli accordi coll'affittuario della Malga Miller per tacitarlo degli eventuali danni che fossero arrecati al pascolo e alla malga ivi compresa, dai lavori in corso onde tenere sollevata codesta Spett. Amministrazione da qualsiasi reclamo al riguardo.
In sottoscritto non dubita che le presenti dichiarazioni varranno a rassicurare pienamente codesta Spett. Amministrazione ed in tale fiducia distintamente salutando si sottoscrive
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - - dal 17 Maggio 1922 al 23 Novembre 1923 (in realtà dal 14 settembre 1921 al settembre 1923)

P.S. sarebbero interessanti le lettere a pag. 465 del copia-lettere ma non leggibile. parla dei lavori iniziati della strada in Val Malga da parte della ditta Canevali con 30 operai circa e una spesa di 30000 al mese


15 luglio 1923 pag. 468
lavori fatti nel 1921 1922 dalle Ferriere di Voltri e relativi preventivi degli impianti (NON LEGGIBILI)


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - - dal 15 Aprile 1924 al 21 Marzo 1925

19 Luglio 1924
- Sim. Sig. Ing. CAVADINI Direttore Ferriere di Voltri DARFO
Dalla mia Direzione di Milano ho ricevuto l'incarico di mettermi in rapporto con Lei e col Sig. Prof. Canevali per la definizione delle pratiche relative alla cessazione dei lavori in Valle Remulo.
La prego pertanto di comunicarmi in quale giorno e posto potrà aver luogo un nostro incontro.
In tale attesa le porgo i miei distinti e cordiali saluti

P.S. Come da promessa, le unisco un permesso permanente per l'uso delle nostre teleferiche e funicolari.




rifugio


rifugio


rifugio



da VOLUMI COPIA-LETTERA - DIREZIONE GENERALE - dal 25 Agosto 1924 al 3 Luglio 1925 -

3 Settembre 1924 - 742 - 2 -
Inventario opere e materiali Remulo Baitone -
ONOREVOLE DIREZIONE GENERALE MILANO

Ci pregiamo comunicarvi che nello scorso mese di agosto, coll'intervento dei Sigg. Ingg. Cavadini, Direttore delle Ferriere di Darfo e del Geometra Leone Canevali, sovraintendente ai lavori nella valle del Remulo per conto della Società Ferriere di Voltri, del nostro Sig. Carugati e del sottoscritto Ing. Bettinetti, si è proceduto alla consegna delle opere eseguite nella valle sopradetta, dei baraccamenti e dei materiali esistenti nei cantieri di lavoro, nonché al trapasso del personale e delle pratiche inerenti a questa derivazione.
E precisamente:

OPERE = Consistono
a) negli scavi per il canale del 3° salto a quota 1250.- circa.
b) Negli scavi per il rispettivo bacino di carico
c) Negli scavi per il bacino del 2° salto a quota 1600 circa.
Tutti questi lavori sono stati sospesi fino dalla fine del 1922.
d) Strada carrozzabile da Dosso Fobbia a Malga Premassone, dalla quale dista ora circa 700 metri
- Sviluppo circa Km. 5.-


11 Ottobre 1924 - 334 - 1
- ONOREVOLE DIREZIONE GENERALE MILANO
Ci pregiamo inviarvi qui unita una nota della Sottoprefettura di Breno nella quale la nostra Società è diffidata a mettere in opera progetti lesivi degli interessi della popolazione di Sonico.
Data la delicatezza dell'argomento crediamo opportuno trasmettervi il documento pregandovi di rispondere direttamente o di comunicarci quale possa essere il tenore della risposta.
Distintamente vi riveriamo
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - - dal 15 Aprile 1924 al 21 Marzo 1925

29 Ottobre 1924 - 890 - 212/273
- Egr. Sig. Ing. G. Gavazzi BERGAMO
Ci pregiamo avvertirla che, come d'accordo, a mezzo pacco postale le abbiamo spedita una copia del progetto per l'utilizzazione dei bacini alti e bassi Baitone - Miller - T. Remulo.
La preghiamo della cortesia di volerla esaminare e farvi introdurre quelle piccole aggiunte o correzioni che fossero necessarie per metterla in copleto accordo col progetto presentato al Genio Civile, e indi di ritornarcela per uso di questo Ufficio.
Qui allegata le mandiamo anche una copia di una parte della planimetria del lago Salarno sulla quale è segnata la posizione in cui si può ricavare uno sfioratore in roccia e la sezione longitudinale rilevata sopra luogo.
Tra pochi giorni le potremo spedire anche il progettino dello sfioratore al Lago d'Arno.
Frattanto con tutta stima la salutiamo distintamente.
f.to Ing. M. Bettinetti



Baitone


Baitone


Baitone



VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSE - dal 10 Giugno 1924 al 16 Ottobre 1926 -

EDOLO ===== 22 Giugno 1925 - 13 -
Spett. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SONICO
Riferendoci al colloquio avuto ieri mattina coi tre membri di codesta On. Amministrazione, prendiamo atto che l'amministrazione stessa si riserva di esaminare le nostre proposte scritte e prendere quelle deliberazioni che giudicherà più rispondenti all'interesse del comune.
Noi ci auguriamo che la lealtà e la serietà delle nostre intenzioni sia equamente valutata da codesta On.le Amministrazione e che si possa raggiungere presto un accordo di reciproca soddisfazione.
In merito poi alle riserve sollevate per i lavori che stiamo per iniziare in valle Malga, ci facciamo dovere di chiarire che il nostro programma comprende per il momento solo la costruzione di un sistema di teleferiche, linee elettriche e telefoniche tra Rino di Sonico ed il lago Baitone.
Queste opere preparatorie non pregiudicano in nessun modo le trattative in corso né le decisioni definitive sulle nostre domande di derivazione; e non possono essere causa di preoccupazione per la Pubblica Amministrazione.
Noi vi dobbiamo porre subito mano intensivamente perché i lavori richiederanno tutta questa stagione estiva.
Il loro rinvio significherebbe perdere buona parte dell'annata prossima, ed intralciare quei lavori preparatori ……… che noi dobbiamo predisporre ……… idonei all'importanza delle opere.
Dopo queste spiegazioni siamo certi che codsesta On.le Amministrazione non vorrà opporsi all'occupazione e attraversamenti di aree comunali, sia pure con tutte quelle riserve che fossero giudicate necessarie.
Il sottoscritto potrà dare all'occorrenza ulteriori schiarimenti: frattanto coi più distinti saluti ci segnamo.
f.to ING. M. Bettinetti


EDOLO ===== 29 Giugno 1925 - 22 -
Spett. AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SONICO
Il sottoscritto, riferendosi alla nota ricevuta ieri, non può nascondere la sua dolorosa sorpresa per l'intimazione fattagli di sospendere gli inziati lavori preparatori in Vla Malga.
Il sottoscritto, pur esprimendo tutta la sua deferenza verso codesta On.le Amministrazione, non può tuttavia riconoscerle il diritto giuridico di fare simile imposizione.=
Come è noto, la Società Adamello è legittimamente subentrata nei diritti delle Ferriere di Voltri per la derivazione d'acqua dai torrenti Remulo, Baitone e Miller.=
E' bensì vero che la Società Adamello ha studiato e sottoposto ai competenti Uffici di Stato delle varianti al progetto delle Voltri, collo scopo di raggiungere un più razionale coordinamento di questa derivazione con altri suoi impianti esistenti:
ma questo fatto non crea pregiudizio per la legittimità dei nuovi diversi …………. ; i quali le sono riconosciuti dallo stato, che riscuote …. dalla Società i canoni della concessine, e le sono riconosciuti ………………..
Il sottoscritto è costretto a mettere in evidenza la contraddizione delle due manifestazioni di codesto On.le Consiglio, il quale da un lato riconosce il dovere della Società Adamello di pagare forniture e danni arrecati dalla Società Voltri, e da un altro lato le nega l diritto di procedere all'esecuzione di opere preparatorie che devono ritenersi indispensabili alla realizzazione delle concessioni acquistate, in quella qualsiasi forma che verrà stabilita da competenti Uffici di Stato.=
Il sottoscritto è quindi indotto a interpretare la diffida del Comune non nel senso di una formale opposizione alla continuazione delle opere preparatorie, ma come una riserva di indole generica alle nuove direttive della Società.=
Il sottoscritto si fa dovere di avvertire che ha esposto la questione al'On.le R. Sottoprefettura di Breno, inviandole copia di tutta la corrispondenza intercorsa fra codesta On.le Amministrazione e la Società infrascritta, e pregandola di intervenire nell'interesse di entrambe le parti.=
In attesa che l'Autorità tutoria si compiaccia di suggerire quei provvedimenti che valgono a stabilire fra Comune e Società quella cordialità di rapporti che noi abbiamo sempre desiderato di conservare, dobbiamo avvertire che ci troviamo nella necessità di condurre per ora a termine il primo tronco di lavori iniziati, per non incorrere in un intile sperpero di materiali e di mano d'opera.=
Con osservanza
f.to Ing. M. Bettinetti


EDOLO ===== 30 Giugno 1925 - 23
- Rapporti col Comune di Sonico
Ill.mo SOTTOPREFETTO DEL CIRCONDARIO DI BRENO
E' certamente noto alla S.V.I. che la scrivente Società Adamello ha recentemente aquistato dalla Società Ferriere di Voltri le concessioni di derivazione d'acqua a scopo industriale dai torrenti Miller, Baitone e Remulo, in territorio del Comune di Sonico.=
La Società Adamello à studiato e sottoposto ai competenti Uffici di Stato delle varianti al progetto della Voltri, collo scopo di raggiungere un più razionale coordinamento di questa derivazione con altri suoi impianti esistenti; nello stesso tempo prendeva contatto col Comune di Sonico proponendogli la stipulazione di una convenzione amichevole, a suo giudizio vantaggiosa per il Comune stesso, e in ogni modo contenente offerte non inferiori a quelle sinora praticate per altri Comuni di questa Valle.
Offriva inoltre al Comune stesso, che l'accettava, la somma di £. 10000 in conto forniture e danni inerenti a lavori eseguiti dalla Voltri.
Il Comune non solo non ha creduto di dover accogliere o discutere le proposte della Società, ma ha diffidato questo Ufficio Lavori a proseguire nella costruzione di alcune opere preparatorie che devono ritenersi indispensabili all'esecuzione delle opere principali, e che richiedono per se stesse un'intera stagione estiva.=
Preoccupati così di dover perdere del tempo prezioso nell'esecuzione dei nostri lavori preparatori, ci rivolgiamo alla S.V.I. affinchè voglia compiacersi di esaminare la delicata questione e di interporre, se possibile i suoi buoni uffici, per dare alla questione stessa quell'orientamento che meglio risponda al generale interesse.=
Crediamo opportuno allegare copia delle lettere scambiate fra le parti.=
Coi più sentiti ringraziamenti e distinti saluti ci segnamo della S.V.I.


EDOLO ===== 2 Luglio 1925 - 27
- Abboccamento
ALL'ILL.mo SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI SONICO
Riceviamo la stimata nota di ieri di cui abbiamo esaminato attentamente il contenuto.=
Siccome trovasi qui ad Edolo il Sig. Ing. Gavazzi della nostra Direzione Generale, preghiamo la S. V. di fissarci possibilmente in giornata o al più tardi domani mattina un abboccamento con codesta On.le Amministrazione.=
Colla massima osservanza
f.to Ing. M. Bettinetti


EDOLO ===== 4 Luglio 1925 - 31
- Domanda di abboccamento
ALL'ILL.mo SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI SONICO
In possesso della stimata nota del 2 corr. N° 606, mentre ci rendiamo conto delle ragioni addotte dalla S.V. sulla impossibilità di convocare a breve scadenza il Consiglio, rinnoviamo la preghiera che ci venga fissata una seduta per domenica prossima 12 corrente mese, verso le ore otto antimeridiane.=
Alla chiesta riunione interverrà un incaricato della Direzione Generale il quale, in collaborazione col sottoscritto illustrerà e chiarirà le nostre precedenti proposte, e nello stesso tempo prenderà in attento esame i rilievi e le domande che i Sigg. Consiglieri di codesta On. Aministrazione crederanno di fare nell'interesse dei loro amministrati.=
Per quanto si riferisce ai lavori preparaori in corso, prendiamo atto della rinnovata diffida di codesto Consiglio; non insistiamo oltre per ottenere il benestare, sia pure vincolato da riserve, e riconosciamo che tutto viene fatto ad esclusivo nostro rischio e pericolo.=
Per ora ed in attesa che le interpellate Autorità raggiungano un temperamento, abbiamo limitato ed intendiamo limitare il nostro lavoro alla sola sistemazione del materiale in posto e non procederemo alla tesatura né di funi né di linee se prima non sarà stato raggiunto coll'On.le Consiglio un netto chiarimento della situazione.=
Colla massima osservanza.
f.to Ing. M. Bettinetti


EDOLO ===== 7 Luglio 1925 - 37
- EGR. SIG. ING. GAVAZZI BERGAMO
E per conoscenza all'On. Direzione Generale
Ho esaminato attentamente la stimata sua del 5 corrente.= In attesa di rivederla sabato p.v. le segnalo la situazione locale e le novità:

COMUNE DI SONICO.=
Ho scritto subito rinnovandola nostra richiesta di un incontro coll'Amministrazione Comunale per Domenica p.v. alle otto antimeridiane.= Non ho ancora vto la risposta di conferma.=
I lavori di montaggio della prima teleferica proseguono colla solita squadra di operai.= Non credo per ora opportuno intensificare, in attesa del prossimo abboccamento.=
Intanto porremo mano ai progetti delle teleferiche; ho già preso accordi col geometra Carugati per un sopraluogo in Val Malga che faremo Giovedì e Venerdì di questa settimana con pernottamento nelle nuove baracche del Miller.= Per questo motivo la pregherei di non mettere in programma una gita in montagna nella giornata di sabato, che potrà essere invece impiegata profittevolmente in Ufficio.=

CENTRALE ALTO OGLIO.=
In seguito alla decisione presa dall'On.le Direzione sospendiamo per ora qualsiasi rilievo a valle di Edolo.= Esamineremo invece la possibilità di aumentare il salto Edolo=Sonico studiando in linea di massima le caratteristiche di questo impianto in coordinamento collo spostamento della centrale a valle della linea ferroviaria.=

OPPOSIZIONE EDOLO MU'.=
Domenica p.p. si tenne qui ad Edolo una riunione fra gli elementi più rappresentativi dei due Comuni.= In questa occasione è risultato che se l'opposizione è ben radicata da un lato, vi è però dal lato opposto un buon numero di persone ragguardevoli che riconoscono l'irragionevolezza di una opposizione pregiudiziale e intendono esaminare la questione dal lato della realtà.=
Oggi stesso ho avuto il piacere di ricevere qua in ufficio l'ex sindaco di Edolo e due altre persone di autorità, colle quali vi è stato un amichevole scambio di impressioni.= Li ho proposti di indire una nuova riunione per domenica p.v. nel pomeriggio, esprimendo il desiderio di potervi intervenire.= Le questioni che più preoccupano gli abitanti di Edolo-Mù sono le seguenti:
Irrigazione = Igiene = Conservazione delle loro officine locali produttrici di energia elettrica, per evidenti ragioni di autonomia,= Accaparramento di energia , e di appoggio morale ed economico da parte della Società, per l'auspicata creazione di stabilimenti locali.=
DIRITTI D'ACQUA PRIVATI.=
Andremo raccogliendo i desiderata dei singoli proprietari per poterli coordinare e prenderemo, da parte nostra, un determinato orientamento, nel senso desiderato dall'On.le Direzione.=
CANALE ALTO OGLIO.=
Appena in possesso dello schema di capitolato, prenderò contatto cogli imprenditori Testini e Ferrari.=
Distinti e cordiali saluti
f.to Ing. M.Bettinetti

PS Per l'invio qui del suo geometra credo sia opportuno che sia rinviato al nostro prossimo incontro per esaminare la cosa d'accordo col Sig. Carugati.



Baitone


Tonolini


Baitone



EDOLO ===== 20 Agosto 1925 - 90
- SPETT.le MUNICIPIO DI SONICO
In possesso della stimata nota del 18 corr. N° 741, ci preme dare assicurazione che il nostro geometra Sig. Adani si occuperà subito, a bel tempo ristabilito, delle opere di arginamento della frana al "Coren Paltu".=
Nel frattempo provvederemo alla rimozione dei materiali che fossero trascinati dalle acque sulle pubbliche strade.=
Per la liqidazione e pagamento legname e danni arrecati dalla Società Ferriere di Voltri, proponiamo che il sopraluogo ai terreni danneggiati sia fatto sabato 29 corr.te mese, con partenza da Rino alle ore 8, in autocarro della Società.=
Restiamo in attesa di conferma onde poterne dare avviso alla Società Ferriere di Voltri per l'invio dei loro rappresentanti.=
Coi più distinti saluti ci segnamo


EDOLO ===== 24 Agosto 1925 - 105
- EG. SIG. ING. CAV. CAVADINI DARFO In data odierna ho scritto alla mia Direzione pregandola di mettersi in rapporto colla Spett.le Società Ferriere di Voltri, per avvertirla che fra noi e il Comune di Sonico si è convenuto di procedere sabato p.v. 29 corr. al sopraluogo in Val Malga per accertare e liquidare i danni subiti dalle proprietà Comunali durante il periodo lavorativo della Società Voltri.
Riteniamo necessaria la compartecipazione della Società stessa, per il giusto riferimento degli attuali rilievi agli accordi prestabiliti fra le parti.=
Credo opportuno, per guadagno di tempo, darle direttamente avviso della pratica, sapendo che le decisioni saranno affidate a Lei.=
Mi è gradita l'occasione per porgerle cordiali saluti.=


(da appunti manoscritti dell'archivio Ghislandi fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste appunti manoscritti F.P. 3970


7 luglio 1925 - GEA alla Prefettura:
l'8 Settembre 1924 presentato progetto di modifica della preesistente concessione Voltri, non si ebbe risposta.

"abbiamo dovuto iniziare i lavori preparatori fra i quali urgentissimo ed improrogabile quello delle teleferiche d'accesso all'alta Valle del Baitone, dove dobbiamo eseguire la già concessa diga,ed un tronco di canale di condotta, che sono perfettamente indipendenti da ogni caratteristica di progetto, e che si debbono quindi eseguire in ogni caso, così come sono concessi.


(da appunti dell'archivio Ghislandi - da fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste)


notizie sulla derivazione Baitone Miller,
da una lettera del Genio Civile alla Prefettura 20 luglio 1925:
- risposta alla nota 14694 del 16 Luglio 1925 -

La concessione di derivare le acque del Baitone e del Miller venne assentita dal ministero LL.PP. alla Società Ferriere di Voltri fin dal 1917, ma i relativi lavori per l'utilizzazione, appena iniziati vennero abbandonati.

Nel maggio 1924 è subentrata la SGEA, che ha ritenuto di non utilizzare le acque come dalla concessione ma ha presentato istanza di varianti.


da appunti dell'archivio Ghislandi - fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste


Lettera del 3 luglio 1925 indirizzata al Prefetto di Brescia (da parte del sottoprefetto di Breno?)
Reclami dei comuni di Sonico e Berzo Demo contro la Società G.E. dell'Adamello
In seguito a domanda 28/12/1916 la Società Anonima Ferriere di Voltri, otteneva con Decreto 21/10/1919 la concessione di derivare:
  • A) moduli 6,25 dal lago Baitone per creare alla malga Premassone con salto di m. 682,5O una forza di HP dinamici 5687, 50.

  • B) moduli 9,58 del Torrente Miller alto affluente del Remulo, per creare alla Malga Premassone con salto di m. 499 una forza di HP dinarnici 6378.

  • C) Moduli 21.12 da derivarsi dal Torrente Remulo il località Malga Premassone per creare con un salto di m. 356 in località Plazzo una forza media di HP dinamici 10340,

complessivamente HP.22093.

Con Decreto luogotenenziale 20/12/1917 veniva concesso alla stessa Società Anonima Ferriere di Voltri di derivare le acque del Torrente Remulo e dai Torrenti Val Rabbia e Val Gallinera moduli 36 al minuto secondo per creare con un salto unico di m. 530, e mediante centrale idraulica in località Rino di Sonico la forza di HP. dinamici 25440.

Con questo gruppo di forze le Ferriere di Voltri venivano così ad ottenere complessivamente l'ingente forza media di HP. 47533, sfruttando in modo completo e razionale le disponibilità idriche della Valle del Remulo o Val Malga in tutta la sua estensione e compresi gli affluenti di Valle Miller, Valle Baitone, e dei Torrenti Val Rabbia e Val Gallinera, in quanto che la concessione comprendevano tutti i salti e tutte le acque comprese fra la quota 2250 dei nevai perpetui e la quota 650 di fondo valle poco al di sopra del Fiume Oglio.

Senonchè la Società G.E. dell' Adamello (subingredita alla Società Anonima Ferriere di Voltri nell'anno scorso) avrebbe presentato, a quanto mi si riferisce, in data 8/12/1924, contro ogni buon principio di una razionale e vasta utilizzazione, una domanda di variazione delle predette derivazioni; e cioè la Società Adamello si proporrebbe di immettere le acque del lago Baitone e del Miller nel Lago di Salarno, e di là nel Lago d'Arno per utilizzarle nei suoi impianti di Campellio Isola e Cedegolo e per produrre la forza complessiva di HP. 20280.

Ma il più grave è che la Società G.E. dell'Adamello , pur non avendo ancora ottenuta la richiesta concessione di variazione, ha iniziato, giusta quanto mi riferisce il Comune di Sonico, già fin dall'anno scorso i lavori secondo il nuovo piano , e non secondo quello autorizzato.

Lo stesso Sindaco di Sonico mi riferisce che quei Cittadini si vedono per tal modo minacciati nei loro diritti antichi di irrigazione degli ubertosi piani inferiori della Valle, e soprattutto vedono svalorizzato il complesso delle forze idrauliche ritraibili dalla loro valle: e che esiste perciò nella cittadinanza notevole malcontento.

Lo stesso Sindaco afferma di necessità che sia respinta la domanda di variazioni della Società G. E. dell'Adamello e che intanto, immediatamente siano fatti cessare i lavori iniziati, in contravvenzione al piano di concessione.

A sua volta il Sindaco di Berzo Demo mi denuncia che la S.E. Adamello in malga Miller di proprietà privata di detto Comune (tenimento censuario di Sonico) sta compiendo abusivamente una galleria al di sotto di detta privata proprietà; ed ha inoltre invaso alla superfice detta malga ponendovi un impianto teleferico, installandovi baracche, iniziando scavi senza il bene stare del Comune proprietario e senza voler prima concordare un congruo indennizzo.

Tutti tali reclami contro la Società Adamello, ad ogni buon fine, mi pregio rassegnare a V.S. Illma., con preghiera di urgente esame.

Avverto chè, per maggior sollecitudine, copia di questa lettera è da me trasmessa anche al Sig. Ing. Capo del Genio Civile .
Il sottoprefetto
firma illeggibile
dati archivio: 3972 (Archivio di Stato di Brescia)




diga


rifugio Baitone


passo Premassone




da appunti dell'archivio Ghislandi

18 Agosto 1925 - GEA al Genio Civile:
Si espongono le ragioni dell'impellente necessità di proseguire i lavori Remulo-Baitone anche senza concessione:
1 - grande bisogno di energia
2 - si lavora su terreni di proprietà privata


27 Agosto 1925 - Genio Civile alla Prefettura
Lavori svolti dalla GEA
1 - Galleria Valle di Salarno verso Miller di sez. circa m. 2 x 2
2 - Trincea attacco galleria Val Miller verso Val Salarno per lunghezza m. 83, in Comune di Sonico.
3 - Opere provvisionali
4 - Teleferica da Rino al Baitone in comune di Sonico, per Km 6 ultimata, rimanente tratto in costruzione.
5 - Baraccamenti ricovero operai alle stazioni delle teleferiche, comune di Sonico.


da appunti dell'archivio Ghislandi

Documento dattiloscritto:
Allo spett. UFFICIO DEL GENIO CIVILE di Brescia

e per conoscenza alla R. PREFETTURA di Brescia

Ho l'onore di rispondere, a nome e per incarico della Spett. Società Generale Elettrica dell'Adamello alla diffida 24 ottobre diretta ad ottenere la sospensione dei lavori preparatori della derivazione Baitone-Remulo in territorio di Sonico.

Questa diffida ha dolorosamente colpito la società, in quanto nè prima d'ora, nè ora è mai apparso sussistere motivo adeguato per si grave ed immeritato provvedimento.

I lavori in corso sono di due ordini:

a) opere destinate al progettato allacciamennto dei torrenti Baitone-Remulo al lago Salarno, in conformità al progetto-variante 8 Settembre 1924 in corso d'istruttoria; (consistono essenzialmente nella perforazione della lunga galleria fra i due versanti Val Miller-Val Salarno);

b) opere provvisionali (sostanzialmente teleferiche) destinate ai trasporti di materiale da costruzione da Sonico al lago Baitone, e percorrenti la valle omonima.

Per quanto riguarda la costruzione, si osserva essere prassi costantemente seguita dal Ministero dei Lavori Pubblici, che le opere di derivazione fuori dalle pertinenze demaniali possono essere eseguite a tutto rischio delle Ditte, anche, prima del Decreto di concessione.

Confermiamo perciò quanto altra volta dichiarammo, di ritenere illegittima e da noi resistibile ogni ordine di sospensione dei lavori della galleria Miller-Salarno, che eseguiamo in terreni privati col consenso dei possessori legittimi, senza lesione alcuna di pubblici interessi;

Venendo alle opere provvisionali (b), può essere che qualche malinteso sia in buona fede sorto, in merito all'ultimo taglio d'alberi, per il tracciato della quarta funivia: sta di fatto che la nostra Direzione Lavori riteneva d'avere, nei colloqui colla Amministrazione Comunale di Sonico, di averne dissipata ogni contrarietà e di potere senza sua opposizione dar corsso al taglio in questione.

Ma - fatta pure riserva delle particolari tesi del Comune di Sonico al riguardo di questo malinteso verbale - è incomprensibile come ancora si appunti l'ostilità di quel Comune contro le opere provvisionali, che per legge non possono essere oppugnate, per le quali speriamo imminente il Decreto di autorizzazione, e la di cui funzione è del tutto indipendente dalle modalità di derivazione, che tanto preoccupano il Comune di Sonico.

Al lago Baitone ed all'Alto Miller si deve giungere colle teleferiche in qualunque caso, con qualsiasi progetto: una opposizione aprioristica come questa è perciò ingiustificata obbiettivamente, e si risolve in una ingiusta ostilità subbiettivamente diretta contro la Società Adamello, ossia contro la sola Ditta che abbia compiuta opera seria e gravi sacrifici e che possegga una regolare concessione, per attuare a seconda che deciderà il Ministero, o in un versante o nell'altro, la derivazione di cui si tratta.

Non comprendiamo perciò, come l'Autorità possa dare appoggio legale ad una resistenza spiegata in queste forme; e poichè sappiamo che è stata affacciata la preoccupazione di perturbamenti dellordine pubblico, a giustificarne l'intervento, così sentiamo il dovere di aggiungere - alla dimostrazione della legittimità dell'opera nostra - una illustrazione della nostra situazione nei rapporti col Comune di Sonico, in dipendenza di queste opere di derivazione.


SITUAZIONE DI SONICO RISPETTO AI CORSI D'ACQUA PUBBLICI.
- L'abitato di Sonico si stende sui coni di deiezione dei torrenti Remulo e Val Rabbia, i di cui bacini imbriferi hanno una superficie totale di circa 43 Kmq. (misurati alla quota delll'ultima derivazione attuabile, circa 1100 m.).

Ai piedi di detti coni scorre l'Oglio, il di cui bacino imbrifero totale si aggira intorno ai 550 Kmq., misurati alla confluenza del Remulo.

La società Adamello ha progettato di deviare le acque dei circa 18 Kmq. del bacino Alto Baitone-Remulo, ossia a un dipresso la metà di tutto il deflusso di questi torrenti, e poco più del 3% dell'intero deflusso dell'Oglio a Sonico.

Si tratta quindi di una deviazione modestissima, che ha fatto venti volte più rumore di quanto meritasse, e la cui reiezione come viene richiesta costituirebbe un ben grave e strano precedente in materia di utilizzazione d'acque pubbliche.

Con restituzioni del genere non sarebbe più possibile progettare e costruire canali della lunghezza di dieci o quindici Km. (come ne sono stati concessi e costruiti a decine in Italia e non mancano esempi anche nell'alto Oglio); e sarebbe una vera rovina per lo sviluppo degli impianti idroelettrici.

Ad illustrare la irragionevolezza della opposizione, basti rilevare che ogni derivazione d'acqua da un torrente implica - per definizione - una condotta ed una utilizzazione fuori dall'alveo naturale; ed anche i progetti Voltri, ai quali Sonico mostra di tenere tanto, implicava, come è naturale, la utilizzazione delle acque del Remulo fuori del suo alveo, sottraendole quindi al naturale deflusso.

Quale radicale divario vi sia quindi, per gli interessi delle popolazioni rivierasche; fra il deviare le acque del Remulo Alto nelle Valle del Poglia, o piuttosto verso Edolo e verso Malonno, è arduo a comprendere.

La sola questione sollevabile da Sonico sarebbe quella della conservazione dei diritti ed usi legittimamente costituiti sulle acque pubbliche; ma perchè fosse proponibile, occorrerebbe che l'Adamello ignorasse i propri obblighi di legge, e che non vi fossero in Italia Autorità Tutrici dei diritti d'uso delle acque pubbliche.

Nel caso particolare fu ripetutamente dichiarato al Comune di Sonico:

a) che le forze motrici ivi esistenti fruivano come ogni altra, delle disposizioni dell'art. 34 della legge 9 Ottobre 1919, (esproprio con indennità in denaro, e surrogazione gratuita di forza motrice elettrica);

b) che gli usi d'acqua per irrigazione estiva verranno conservati e garantiti, a cura della Società Adamello, nella misura e nella forma che l'Autorità competente sarà per stabilire (come fu sempre fatto in ogni caso analogo);

c) che ogni altro uso civico (abbeveramento, lavaggio, attingimento) sarà pure conservato e garantito come sopra.

Provvedimenti perfettamente analoghi sarebbero necessari anche col progetto Voltri; importa solo notare come per reintegrare qualche decina di HP., e per irrigare pochi ettari di prato, l'Adamello disponga di mezzi superiori ad ogni altro esercente di impianti idroelettrici, in quanto in vicinanza di Sonico sta per utilizzare le acque dell'intero Oglio, con salto di 440 m. quindi in condizione tale da poter dare ogni garanzia di pieno adempimento degli obblighi che sarà per assumere.

Ogni preoccupazione degli abitanti di Sonico è perciò destituita di fondamento, e deve lasciare luogo ad una sicura fiducia nella tutela che la legge riserva a tutti gli usi legittimi, e nella promessa della Società Adamello di attenersi alle più più eque e corrette norme applicative del disposto di legge.

In questo senso l'opera di persuasione delle Autorità centrali dovrebbe essere più che mai efficace e preziosa, a dissipare prevenzioni ed a ristabilire l'impero della legge e la fiducia negli uffici chiamati ad applicarla.

SITUAZIONE DI SONICO RISPETTO AD ALTRI SPERATI VANTAGGI.
- Il Comune di Sonico, come comunemente avviene, ha fondato molte speranze di cespiti tributari sopra la erezione di centrali nel suo territorio; e perciò è ancora diffusa l'erronea opinione, che alla territorialità di una centrale elettrica vadano connesse sovraimposte cospique sui redditi dei fabbricati, così si spiega (meglio assai che con la fisima della non deviazione delle acque dai loro versanti) la ostilità di Sonico contro una variante, che essa ritiene lesiva degli interessi del suo bilancio Comunale.

E' ovvio rilevare che questa speranza di benefici non è assistita nemmeno da un fumo di buon diritto dei Comuni ad interloquire nella distribuzione e nel coordinamento degli impianti idroelettrici; potremmo perciò opporre una pregiudiziale irreducibile.

Ma fissata la riserva di principio, possiamo subordinatamente osservare come le preoccupazioni di Sonico non abbiano, nemmeno in linea di fatto, ragione alcuna di essere.

L'Autorità Prefettizia può chiarire al Comune, come - a parte la imposta sui fabbricati industriali che più non esiste - ogni aggravio tributario, dalla Ricchezza Mobile ai sopra canoni, sia in relazione colle complesse opere costituenti un impianto idroelettrico, non colla semplice e materiale territorialità di una centrale.

Epperò la utilizzazione delle acque del Baitone e del Remulo, qualunque sia il nome del Comune in cui cadono le centrali, implica una larga compartecipazione del Comune in cui quelle acque nascono e scorrono naturalmente e che verranno raccolte, regolate e condotte, NEI CESPITI TRIBUTARI che al complesso dell'impianto saranno connessi.

E quando pure potesse derivare al Comune una parzializzazione di questi benefici indiretti dalla deviazione delle Acque Alte, non è fuori luogo rilevare (trattandosi di un bilancio di soppravvenienze attive accidentali, non assistite da diritto alcuno) come la stessa Società Adamello abbia portato in territorio di Sonico la imminente grandiosa centrale dell'Alto Oglio, originariamente destinata in Mù.

In confronto dei 23 mila HP: complessivi ottenibili cogli impianti Baitone-Remulo, ed il cui parametro tributario pertinente a Sonico resterà sempre notevolmente superiore a ½, la centrale dell'Alto Oglio rappresenterà una produzione media di oltre 50.000 HP:, atti a compensare ogni possibile falcidia di reddito tributario lamentato dal Comune.

Non è chi non veda come dall'attuazione complessiva degli impianti Adamello il Comune di Sonico ritragga ingenti ed immancabili benefici d'ogni maniera, senza alcun suo sacrificio o rinuncia a diritti reali; cosicchè, in luogo d'una opposizione attiva, od anche d'una resistenza passiva, sarebbe giusto attendersi esplicito incoraggiamento ed appoggio alla Società, che dopo tanti lustri di altrui inazione sviluppa finalmente opere grandiose in territorio di Sonico.

Si aggiunga che, a dissipare prevenzioni ed instaurare cordiali rapporti, sin dall'inizio offrimmo al Comune una considerevole somma di denaro, ed una fornitura gratuita di energia per luce, senza corrispettivo alcuno, nè minorazione dei benefizi di legge spettanti al Comune.

Con questa esposizione di fatti irrefutabili la Società Adamello ha inteso dimostrare la completa infondatezza della opposizione di Sonico, e la legittimità e correttezza di tutta la propria condotta; epperò confida che all'opera coraggiosa ed al costante adempimento dei propri doveri fra mille difficoltà ed ostacoli si associ finalmente l'opera di autorevole persuasione e di franco appoggio delle Autorità competenti.

Ci teniamo a piena disposizione degli Uffici per un auspicato avvicinamento che elimini ogni residua ostilità del Comune di Sonico.

Con perfetta osservanza
Per la Società Generale Elettrica dell'Adamello
firmato ing. Giuseppe Gavazzi
Bergamo, 2 Novembre 1925.


da appunti dell'archivio Ghislandi - fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste


dattiloscrito:
espresso
Carta intestata GIUSEPPE GAVAZZI - ingegnere -
Bergamo - Piazza Cavuor, 6 Telefono 4-80

Bergamo, li 3 Novembre 1925

ILL. Sig. avv. Comm. SALVETTI
Vice Prefetto della Provincia
BRESCIA

Faccio seguito a mia nota di ieri, relativa ai rapporti della Società Adamello col Comune di Sonico, per comunicarle in via privata e riservata quanto non poteva essere oggetto di esposizione ufficiale, e mi risulta da esposizione circostanziata.

Tra la nostra Direzione Lavori ed il Comune sussiste , al riguardo del taglio delle piante, un accordo di questa natura:

" Il Comune non può per coerenza scostarsi dalla sua linea di opposizione al progetto della Società; ma, riconoscendo che il resistere al taglio di alcune piante assumerebbe significato di rappresaglia, non ne fa questione di sostanza, ma semplicemente di coerenza e di forma"

Il Comune infatti ha scritto d'Ufficio che il Consiglio Comunale, per mancanza del numero legale, non si è pronunciato sulla questione del taglio piante; non oppose così un divieto, lasciando che la Direzione lavori assumesse l'iniziativa e la responsabilità del taglio.

Nessuna protesta nè minaccia venne fatta; nessuno spese neppure una parola per disturbare i lavori, nè meno che mai pervenne alla Direzione una protesta d'ufficio.

Non potrà darsi che si tratti di qualche Amministratore dissidente, che cerchi di provocare opposizioni o crisi?

Comunque è indubitato che si tratta di situazione chiaramente destituita di ogni tensione di rapporti; resta la opposizione del Comune di Sonico alla concessione della variante, nelle forme amministrative normali, sul cui merito ho diffusamente riferito alla R. Prefettura.

Confido che questi chiarimenti, dei quali La prego non fare uso se non riservatissimo, contribuiranno a tranquillizzare la S.V. e gli Uffici Prefettizi, circa la nessuna gravità della situazione di Sonico, mentre è pur sempre desideratissimo un accordo definitivo anche sulla questione della variante.

Coi più vivi ossequi me Le confermo
dev.mo ing. Giuseppe Gavazzi

timbro:
ARCHIVIO DI STATO DI BRESCIA - E' vietata la riproduzione senza l'autorizzazione ministeriale e previo nulla osta per la pubblicazione. - 3972 -


da appunti dell'archivio Ghislandi - fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste


30 Novembre 1925
il Genio Civile scrive al Ministero LL.PP. Direzione Generale opere idrauliche - Roma con nota 24-10-1925 ha nuovamente invitato la GEA a sospendere i lavori preparatori della derivazione Remulo-Baitone


da appunti dell'archivio Ghislandi - fascicolo 2 cartella 12:
indennizzi - espropri - proteste


Copia
Milano 3 Dicembre 1925
Spett. UFFICIO DEL GENIO CIVILE - BRESCIA
La sottoscritta Società Generale Elettrica dell'Adamello, di fronte alle recise disposizioni emanate da codesta R. Prefettura, ebbe a sospendere da tempo ogni lavoro all' aperto nella valle del Baitone e del Remulo.

Mantenne attivi solo i lavori di perforazione di Galleria, fiduciosa che tali lavori svolgentisi interamente fuori delle pertinenze demanilai e che in nessun modo sarebbero suscettibili di intensificazione ulteriore per ricuperare il tempo perduto - non sarebbero stati dal Ministero Contrastati.

Ma di fronte all'esplicita disposizione Ministeriale di sospendere anche questi lavori (che in passato furono sempre consentiti a tutto rischio e pericolo delle Ditte), la Società ottempera e provvede alla sospensione stessa, licenziando immediatamente i 170 operai addetti alla perforazione ed ai servizi inerenti, e che d'ora innanzi non possono più trovare occupazione di sorta nei cantieri all'aperto, a causa della stagione rigida.

Questo provvedimento ci è gravemente doloroso, sia per la disorganizzazione di un lavoro tanto essenziale in sè stesso e per la nostra massa operaia, sia per il danno gravissimo ed irreparabile per la produzione dell'energia nel l926 che deriverà certamente dall'inutilizzare i deflussi primaverili ed estivi di quella valle (che ne rappresentano la quasi totalità), mentre col consenso del Ministero, con lavoro ininterrotto, sarebbe possibile trovarci pronti alla utilizzazione di molte decine di milioni di KWH sin dal tempo dei disgeli primaverili.

Ma ci permettiamo confidare che questa sospensione ordinata per rispetto alle decisioni dei massimi Consessi dello Stato dovrà essere di breve durata, nell'interesse evidentissimo e rilevante dell'economia generale e della giustizia stessa, che ci appaiono pur sempre associati inscindibilmente agli interessi diretti della nostra azienda e del pubblico servizio da noi gestito fra tante difficoltà.

Con perfetta osservanza
Società Generale Elettrica dell'Adamello
Il consigliere delegato
f.to Ing. Covi



Miller


Miller


Miller




da copia lettere a: -- Diversi --- dal 31 Gennaio 1930 al 20 Novembre 1930 -

6 novembre 1930:
... trasmissione a ing. Gavazzi Bergamo i dati riguardanti le portate del torrente Remulo, Valli Rabbia e Gallinera riunite, (per la Val Durello è difficile valutare la portata perché divisa in più rigagnoli) ....


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSE - dal 10 Giugno 1924 al 16 Ottobre 1926 -
EDOLO ===== 12 Dicembre 1925 - 237
- ALL'ILL.mo SIG. SOTTOPREFETTO DI BRENO
Trattenuto da impegni che non potevo rimandare , ho incaricato il mio collega Ing. Bertodo di presentarsi alla S.V.I. per dare tutti gli schiarimenti necessari in merito alla forzata sospensione dei lavori di perforazione della galleria tra il Salarno e il Miller.=
A ripetizione di quanto ebbe ad esporre verbalmente il mio collega, rendo noto che la diffida di sospensione, emanata dall'Ufficio del Genio Civile di Brescia per ordine del Ministero dei Lavori Pubblici, ci ha posto nella necessità di licenziare quasi duecento operai, e cioè tutti quelli addetti alla contestata derivazione Miller = Salarno.=
La misura ha effetto oggi stesso: essa ha impressionato vivamente la classe operaia, la quale toccata già duramente in tutta questa alta valle dalla disoccupazione per ragioni climateriche e per altri motivi che la S.V. ben conosce, vede ora sospeso uno dei pochi lavori che avrebbero potuto proseguire anche nella stagione invernale.==
Noi ci troviamo oggi nella impossibilità di impiegare altrove questi operai, perché ovunque i lavori sono quasi del tutto sospesi.=
Anche per la Società le conseguenze della sospensione sono assai gravi: trattasi infatti di lavori in località disagiate e pericolose, dove ogni interruzione invernale porta alla completa disorganizzazione dei cantieri : inoltre le squadre che noi licenziamo erano ormai addestrate a questo difficile lavoro, e il loro scioglimento torna di danno a noi che perdiamo la loro opera e alle squadre stesse che perdono il frutto della loro esperienza.=
Credo opportuno notare che i lavori iniziati a tutto nostro rischio e pericolo al Salarno ed al Miller non causavano danni apprezzabili alle proprietà dei Comuni di Saviore e di Berzo Demo, ai quali ad ogni modo la Società aveva dato assicurazione di corrispondere un equo indenizzo per le aree occupate o danneggiate.=
Nella certezza che la S.V. prenderà vivo interessamento alla importante questione, col massimo ossequio mi segno
(timbro Ufficio Lavori di Temù)
Dev.mo Ing. M. Bettinetti


EDOLO ===== 29 Marzo 1926 - 400
- STIMAT.mo SIG. ING. GAVAZZI BERGAMO Credo opportuno mandarle alcuni documenti riguardanti il Comune di Sonico.=
Non faccio commenti sul grado di moralità della persona che me li ha trasmessi; ormai ho fatto il necessario allenamento a sopportare questo stile impeccabile.=
Veda Lei se, e in quale misura, i documenti possono essere degni di considerazione.=
Qui in posto la situazione è rovesciata; i principali esponenti del capoluogo che noi andavamo prima ad ossequiare, ora vengono a renderci omaggio ed io non manco di lasciare la costante disposizione della Società di trattare amichevolmente.=
Distintamente salutando mi segno


EDOLO ===== 7 Agosto 1926 - …?
- ILL.mo SIG. PODESTA' DEL COMUNE DI SONICO
In seguito alla pregiata sua del 2 corrente mese abbiamo assunto informazioni dal nostro Capo Cantiere del Baitone circa lo sgombero della Malga Premassone.=
Ora possiamo assicurare la S.V. che detta Malga non è stata sottoposta di pericoli derivanti dai nostri lavori, e che tanto meno il nostro Capo Cantiere ha fatto intimazioni di sgombero.=
Si tratta invece di pochi metri quadrati di pascolo che sono sottoposti, in via assolutamente temporanea, al materiale lanciato dalle mine eseguite per gli attacchi delle finestre della galleria Baitone = Miller; ma questo danno cesserà non appena ci saremo internati per qualche metro nella roccia.=
Il rimandare ad altra epoca questo lavoro, che è l'unico che stiamo eseguendo, significherebbe dovere rinunciare ai nostri lavori anche nella stagione invernale, perché per questi primi tronchi di galleria non potremo accedere agli attacchi causa valanghe.=
Gradisca distinti ossequi.=
f.to x …. Ing. P. Marenzi


EDOLO ===== 30 Agosto 1926 - 279
- STIMAT.mo SIG. PODESTA' DEL COMUNE DI SONICO
Mi pregio rimetterle qui unita la lettera compromissoria per il Lago Baitone trasmessami dal Sig. Ing. Gavazzi per conto della Società Adamello.=
La informo anche che ho avuto l'autorizzazione di procedere al versamento dell'acconto di L. 100.000,00 (lire centomla) che la nostra Cassa di Edolo tiene a disposizione dell'esattore Comunale da domani mattina in avanti.=
Con i più distinti saluti mi segno.=
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 24 Settembre 1926 al 13 Febbraio 1928 -
C.C.I. BRESCIA n° 6793
- 18 Settembre 1926 .= - 335
- ON.le DIREZIONE GENERALE MILANO
Richiamiamo le Vostre stimate lettere del 3 Aprile corr. anno N° 2221 e 9 Luglio N° 4894, e la nostra risposta del 26 Luglio N° 222, ci pregiamo fissare qui di seguito i periodi nei quali le Ferriere di Voltri eseguirono le loro opere nella Valle del torrente Remulo.==
Con riferimento agli indennizzi da Voi pagati e registrati alla pezza di cassa N° 6 del mese di Ottobre 1925 e N° 25 del mese di Novembre stesso anno, le opere si possono dividere in due gruppi; quelle riguardanti gli scavi del canale e del bacino di carico a quota 1100 circa, e quelli inerenti alla costruzione della strada carrozzabile lungo la valle, e della mulattiera per il lago Baitone.
Le prime vennero sviluppate con intensità variabile nel periodo che corre dal Novembre 1920 all'Ottobre 1922.=
Per questa parte dei lavori noi abbiamo pagato per indennizzo danni a diversi proprietari privati la somma di L. 15370.== come risulta dai documenti allegati alla già citata pezza di Cassa N° 25 del mese di Novembre 1925.=
Questa somma riguarda opere eseguite tutte anteriormente al 30 Ottobre 1923.=
La costruzione della strada carrozzabile venne sviluppata durante la fine del 1922, entro il 1923 e nel primo semestre del 1924.=
…. ( tre righe non leggibili)…..
Detto conto, dopo le debite verifiche ed approvazioni date dall'Impresa Canevali per conto delle Ferriere di Voltri, venne liquidato e saldato al netto (pezza di Cassa N° 6 dell'Ottobre 1925).=
Al conto stesso sono segnate, in linea molto approssimata, le epoche nelle quali il legname venne tagliato e consegnato, e noi per conto nostro non abbiamo altri elementi più precisi da aggiungere.=
Riteniamo in ogni modo che quanto presentiamo possa servirVi ad aprire le pratiche per una parziale rifusione delle somme pagate, colla Società ferriere di Voltri.=
Distintamente Vi salutiamo.
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSE - dal 10 Settembre 1927 al 13 Aprile 1928 -
25 Gennaio 1928.= - 150
- SIG. RIZZI GIOVANNI BAITONE
Dal Podestà di Sonico ci perviene lettera reclamante il pagamento della somma di L. 6000 per taglio di legna nei boschi prossimi al Suo cantiere, e per danneggiamento a qualche pianta resinosa.=
Prima di procedere al versamento della somma, che ci sembra alquanto elevata, desideriamo conoscere il quantitativo della legna tagliata e l'entità del danno arrecato alle piante resinose.=
Voglia pertanto disporre per la verifica del caso, dopo di che Lei vorrà esporci le Sue impressioni.=
In attesa La salutiamo.=
f.to Ing. M. Bettinetti


28 Gennaio 1928.= - 179
- taglio legna e piante resinose
- ON.le PODESTA' di SONICO
In possesso di stimata Sua 23 corr. mese, che ci premuriamo di riscontrare.=
In seguito alle informazioni assunte direttamente presso il nostro assistente al Baitone, relativamente al taglio di legna nei boschi cedui in prossimità di quel cantiere, siamo in grado di comunicarLe che dopo l'ultima liquidazione da noi fatta a tale titolo, non abbiamo più avuto occasione di ricorrere allo sfruttamento del patrimonio boschivo di codesto Comune.=
Così pure nessun taglio di qualche importanza venne da noi fatto di piante resinose.=
Per la legna La possiamo esplicitamente assicurare che quella consumata in quel cantiere, dopo l'epoca di cui sopra, fu da noi acquistata da terzi, come da ricevuta di pagamento che sono nelle n/s mani, e che occorrendo, Le potremo mostrare a suffragio della n / asserzione.=
Siamo perciò indotti a ritenere che la guardia comunale comandata di eseguire il sopraluogo in quei boschi, sia incorsa in errore, e abbia giudicato che gli operai, che hanno proceduto, per conto proprio e sotto la loro personale responsabilità verso il Comune, al taglio della legna, fossero da noi comandati e pagati.=
E pertanto non dubitiamo affatto che, la S.V. cntrollate le n / affermazioni, ci darà ragione della rettifica che con la presente Le abbiamo fatto.=
Se però la S.V. sulle dichiarazioni della dipendente guardia, non credesse di darci il S/ pregiato benestare, La preghiamo fin d'ora di disporre per un sopraluogo in contradditorio.=
In attesa che ci sia precisa in merito con tutto ossequio ci segnamo.=
f.to Ing. M. Bettinetti


4 Febbraio 1928.= - 224
- EG. SIG. ING. GAVAZZI BERGAMO
A stimata Sua del 1° corrente mese.==
Conosco il Sig. Comm. Fortunato Carnevali per uomo di retto animo e di buona cultura.=
Ma io personalmente sono d'avviso che non sarebbe in questo caso appropriato lo sciegliere nella sua persona il terzo perito per la stima dei danni del Comune in parola.=
A parte la mia impressione ch'Egli sia più portato a volere raggiungere gli accomodamenti, ad ogni costo, che a giudicare senza pregiudizi di sorta, dovrei notare che i danni da liquidare sono stati arrecati per lavori svolti proprio dalla stessa impresa Carnevali.=
E questo mi parrebbe argomento sufficiente a scartare la proposta.=
In ogni modo veda Lei.=
Gradisca i miei cordiali e distinti saluti.=
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 14 Febbraio 1928 al 16 Marzo 1929 -
13 luglio 1928:
ritirato decreto derivazione Baitone e Miller.


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 16 Marzo 1929 al 15 Settembre 1930 -
4 settembre 1929:
On.le DIREZIONE GENERALE MILANO
Ci facciamo premura di comunicarVi che nella settimana scorsa abbiamo portato a compimento i rilievi topografici nella zona tra il Miller e il Baitone dove dovrebbe svolgersi il canale di allacciamento della Valle superiore del Miller al serbatoio Baitone.=
Non abbiamo potuto per ora svolgere su questi rilievi i progetti delle diverse soluzioni contemplate, e ci limitiamo a darVi intanto qualche notizia sommaria delle situazioni rilevate.=
Il tracciato per un canaletto di allacciamento a pelo libero avrebbe lo sviluppo di circa Km. 4 dei quali circa mt. 1750 competenti al primo tratto dove non esiste la galleria di derivazione dal Lago Baitone.=
Purtroppo il tracciato si svolge quasi tutto, non esclusa la prima tratta in zone impervie nelle quali roccie scoscese e a picco o forti banchi di grossi massi renderanno difficile e costoso il lavoro sia per i tratti di canale a mezza costa che per queli in galleria.=
La presa poi si interna molto nella Valle del Miller cosicché il bacino imbrifero utilizzabile risulterà di solo Kmq. 3,5 circa, inoltre l'acqua scorre in questo punto, divisa in due rami, a notevole profondità in banchi di grossi massi; la località è soggetta a frequenti frane e valanghe per cui le opere di presa si presentano difficili e costose.=
Ci riserviamo di sviluppare e completare i nostri studi in modo da integrare al più presto queste notizie sommarie coi computi di spesa per ciascuna soluzione adottabile.=
In previsione però che questo lavoro d'Ufficio richiederà un certo tempo ci preme avvertirVi che abbiamo stabiliti caposaldi lungo tutto il tracciato della fienda derivazione in modo che il lavoro possa in qualche punto, e specialmente nella prima parte verso il Miller dove è adottabile solo la soluzione del canale in quota, essere iniziato in qualsiasi momento.=
A questo riguardo noi siamo d'avviso che si debba adottare pel canale una portata massima di mc. 2,00 con velocità di circa mt. 2,50, sezione bagnata 0,80 x 1,00
Frattanto distintamente Vi salutiamo,=
f.to ing. Bettinetti



diga


Tonolini


Baitone




VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 14 Settembre 1929 all'11 Marzo 1931 -
23 settembre 1929:
...... invio a Direzione Generale del progetto sommario di collegamento dell'alto bacino del Miller. f.to ing. Bettinetti.


21 ottobre 1929:
.... nuova variante alla prima soluzione del progetto Alto Miller .......
Tale variante consiste nel prolungamento del canale a pelo libero per una lunghezza di circa m. 1040 in zona che non presenta le difficoltà di costruzione del tratto precedente e permette quindi di limitare il costo del canale: nella immissione dell'acqua nella tubazione in galleria a mezzo di un pozzo piezometrico, sempre formato da tubo metallico in corrispondenza circa della progressiva 965:
lo sviluppo della condotta forzata e del pozzo si riduce per conseguenza a m. 830 circa complessivi.
Questa notevolissima riduzione di lunghezza, a parità di portata consente una diminuzione del diametro della tubazione da m. 1 a m. 0,85 con una perdita di carico che si mantiene nei limiti calcolati per il diametro di m. 1,00, col vantaggio di una sensibile economia sul costo della tubazione stessa.
Complessivamente con questa variante si otterrebbe un minor costo dell'opera di circa 250000 lire in confronto del primo progetto, come risulta dall'unito preventivo di spesa, e una maggior facilità di esecuzione in generale e in particolare modo del trasporto e della posa in opera della condotta forzata la cui lunghezza è ridotta a meno della metà ed il peso a poco più di una terza parte della prima soluzione.
Siamo di avviso che la soluzione proposta colla presente sia preferibile alle precedenti in confronto delle quali riunisce notevoli vantaggi tecnici ed economici.
......
f.to ing. Bettinetti

8 novembre 1930:
On. DIREZIONE GENERALE MILANO
Ci pregiamo accompagnare il progetto di allacciamento del Torr. Miller col serbatoio Baitone, svolto secondo criteri diversi dai precedenti progetti, e cioè: immissione delle acque nel serbatoio a mezzo di pompe rotative reversibili per ricupero di energia.
Il progetto si compone di:
1 = Relazione tecnica.
2 = Preventivo di spesa delle opere idrauliche.
3 = Planimetria generale. (I)
4 = Particolari dei manufatti per l'immissione dell'acqua nel serbatoio.
In attesa di conoscere la Vostre impressioni in merito con distinta stima ci segnamo.
f.to ing. Bettinetti

(I) - P.S. In questa planimetria sono esposte tutte le soluzioni studiate per questo allacciamento.
Quella di attuale interesse è indicata con "III soluzione" e contrassegnata con freccia in tinta rossa.


21 Novembre 1930:
On. DIREZIONE GENERALE MILANO
Ad evasione della preg.ta Vs/. 14 corr. N° 8772 Vi comunichiamo che durante il corrente anno le acque del Torr. Miller vennero scaricate nel proprio alveo e quindi non convogliate nel lago Salarno nei periodi dal 29 giugno al 15 Settembre e dal 30 Settembre al 9 Ottobre.
Per quanto riguarda il diagramma d'invaso dei laghi Baitone e Salarno non possiamo comunicarVi dati nuovi di aree e volumi in quanto che: pel Baitone abbiamo ricavato il diagramma che è in Vostro possesso dai disegni consegnatici a suo tempo dalla Società Voltri né successivamente abbiamo eseguito rilievi diretti; pel Salarno non è stato possibile rifare i rilievi della zona più facilmente modificabile, e cioè al disotto del livello normale, perché le condizioni atmosferiche e climateriche dell'ultimo periodo di massimo svaso resero non solo molto disagiato ma notevolmente pericoloso il percorrere minutamente il terreno delle sponde coperto da neve e lastroni di ghiaccio facilmente franabili.
Confidiamo in condizioni di minore difficoltà per la prossima stagione di svaso nel qual caso provvederemo ad eseguire gli opportuni rilievi.
Con distinta stima ci segniamo.
f.to ing. Bettinetti


16 dicembre 1930:
On. DIREZIONE GENERALE MILANO
A mezzo plico separato Vi abbiamo spedito N° 2 copie di un nuovo diagramma (dis. N° 866) delle aree e dei volumi del serbatoio Lago Baitone corredate da tabelle contenenti i dati stessi.
Per questo nuovo diagramma abbiamo rifatta, con la migliore diligenza, la misura di tutte le aree di due in due metri anziché ogni cinque o ogni quattro come avevamo fatto precedentemente.
Ci siamo serviti per questa operazione della stessa planimetria usata in precedenza che d'altronde è l'unica da noi posseduta: essa è però una copia eliografica consegnataci a suo tempo, con altri disegni, dalla Soc. Voltri.
Abbiamo quindi creduto opportuno, nel computo delle aree, di tener conto della deformazione subita dalla carta per effetto del bagno di sviluppo come normalmente si verifica, ricavando la percentuale di aumento dalla media ottenuta su copie consimili eseguite da noi confrontate coi rispettivi lucidi originali.
Le differenze che si riscontrano tra il nuovo e vecchio diagramma per quanto non trascurabili, non sono neanche molto rilevanti.
Riteniamo che le aree e i volumi che ci hanno servito a stendere il nuovo diagramma corrispondono alla realtà con una approssimazione maggiore che pel diagramma fino ad ora usato (dis. N° 726).
La planimetria che ci ha servito per ricavare le aree racchiuse fra le varie quote è stata costruita su rilievi eseguite dallo studio tecnico Ing. Dabbeni e Geom. Moretti di Brescia secondo il vecchio sistema di poligonali e sezioni: attraverso il vecchio vaso del Lago vennero rilevate le quote di fondo a mezzo di sondaggi su linee notevolmente distanti fra loro e con punti pure lontani fra di loro (circa 20 m. per questi ultimi).
Pertanto pensiamo che le curve di livello ricavate da tali rilievi specialmente al di sotto del pelo normale e in parte nelle quote più alte al di sopra di queste possano corrispondere in modo non troppo esatto al vero.
Potrebbe forse interessare un nuovo rilievo più dettagliato e minuto sovratutto della zona di svaso: trattasi di un lungo lavoro da svolgersi su terreno assai infido e non scevro di pericoli (specialmente per le valanghe) dovendo essere eseguito nella peggiore stagione quando cioè il serbatoio raggiunga il suo massimo svaso.
Ricordando gli ottimi risultati ottenuti alcuni anni fa da rilievi eseguiti col sistema stereofotogrammetrico pel tratto di terreno tra la Centrale di Temù e la Valle Paghera pel progetto di derivazione dal fiume Oglio Temù = Sonico, e per la conca di Malga Aviolo nell'alta Valle Paghera, pensiamo che forse si potrebbe ricorrere a tale sistema ormai entrato in uso abbastanza esteso, per il rilievo del Lago Baitone ed eventualmente anche dei Laghi Avio e Salarno.
Non possiamo naturalmente dare un giudizio sicuro sulle possibilità di questo lavoro né della sua convenienza economica esprimiamo solamente l'idea di massima perché codesta On. Direzione, ove lo creda opportuno, interpelli qualche studio tecnico all'uopo attrezzato (come per esempio la Soc. Politecnica F.lli Kahn ).
Gradiremmo conoscere le Vostre impressioni in proposito e frattanto con massima stima ci segnamo.




malga Frino


val Malga


malga Premassone



VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - dal 11 Ottobre 1938 al 29 Giugno 1939 -
- 19 Ottobre 1938. XVI
SPETT/le MUNICIPIO DI EDOLO
A pregiata 12 corrente N° 2476, relativa ai lavori in corso al Lago Lungo in Valle Baitone.
Confermiamo che la nostra lettera del giorno 8 corrente N° 628 prospetta la reale situazione di fatto.
Trattasi effettivamente, come esposto in detta lettera, di una breve galleria di circa 100 ml. Che penetra nella parte bassa del Lago Lungo, circa 10 metri sotto il livello normale delle acque, e di una dighetta di ritenuta che potrà sopraelevare il livello normale di circa m. 3. - Vedasi disegno allegato( del 30-10-1937 N° 01063) che illustra appunto i lavori sopra indicati.
Da esso risulta che all'atto del sopraelevamento del Lago dei previsti metri tre sopra il consueto livello verrà ad essere sommersa una striscia di area comunale circoscritta al lago, nella misura di mq. 10400.
E' notorio infatti che lo specchio d'acqua naturale del Lago è demaniale cioè di proprietà dello Stato.
Tali lavori rientrano secondo noi nei limiti della Derivazione del bacino imbrifero del Baitone, prevista nel suo complesso nella convenzione fra Società e Comune, e in tale senso riteniamo più che sufficienti le notifiche e precisazioni attuali.
Quanto al valore attribuibile all'area che verrà sommersa col piccolo sopraelevamento del livello, esso è certamente irrisorio:
in ogni modo riteniamo di poter offrire L. 0,10 al mq. Valore certamente di molto superiore a quello riferibile al reddito effettivo.
Ripetiamo che i lavori stanno per essere sospesi data la stagione inoltrata e riterremmo che si potrebbe ora mettere in programma di visitare insieme la zona nella prossima stagione estiva per gli accordi definitivi.
Ci teniamo comunque sempre a disposizione per opportune conversazioni e frattanto distintamente Vi salutiamo.


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 19 Settembre 1940 al 22 Ottobre 1941 -

6 giuno 1941 - XIX - N. 867
- ON. Direzione Generale Milano
Prima di passare al Segretario Comunale di Edolo i dati per predisporre i tipi di frazionamento per gli espropri interessanti i laghi BAITONE e LUNGO ci pregiamo sottoporre all'approvazione di codesta On. Direzione gli uniti due disegni nei quali abbiamo segnato appunto le zone da espropriare:

I) - LAGO BAITONE
- La convenzione 6 Luglio 1927 prevedeva di cedere alla Società oltre ai terreni interessati con diga e costruzioni stabili, anche la zona di sponda seguente la curva di livello 2280 riferita ai capisaldi collocati in luogo dalla Società.-
Attualmente il livello massimo estivo del lago è 2281,50 ed il pelo normale è fissato in m. 2250 sul livello del mare.-
Il progetto originario della Società Voltri invece fissava il pelo normale a quota 2247 desumendolo dalle carte dell'Istituto Geografico Militare, per cui potremmo sostenere che la curva di livello da tenere come base per l'esproprio è di m. 33 sopra il pelo normale cioè alla quota nostra attuale 2283.-
Abbiamo segnato infatti nel disegno allegato una poligonale a linea nera continua che segue di massima questa curva di livello.-
A valle della diga e nella sinistra dell'emissario abbiamo incluso nella zona da espropriare anche il terreno nel quale sono costruiti:
l'impianto ricupero perdite diga,
la stazione motrice della teleferica,
la nuova casa alloggi,
gli sbocchi della galleria di svaso e della finestra II della galleria per il Miller ,
la centralina e l'impianto pompe svaso in galleria.

II) - LAGO LUNGO
- Nel disegno alllegato abbiamo segnato con poligonale a linee verdi la zona da espropriare seguendo la curva di livello 2535 (m. 5 sopra l'attuale sfioratore).
In catasto esiste nel foglio di mappa N.° 15 del Comune di Sonico un Laghetto a forma allungata con la denominazione "Lago Lungo" , ma questo non corrisponde affatto con la posizione del lago sfruttato dalla Società ma piuttosto con altro Laghetto chiamato "Lago Verde" non direttamente da noi utilizzato per invaso.
Per segnare questo esproprio sulla mappa pensiamo di far riferimento alla carta dell'Istituto Geografico Militare e di riportare sui fogli mappali la zona dell'intero Lago Lungo come se questo fosse completamente artificiale.-
Vi preghiamo di ritornarci i due disegni qui allegati con le Vostre osservazioni in merito perché possiamo consegnarli al Segretario di Edolo illustandogli la cosa.-
Restiamo in attesa di Vostre comunicazioni e Vi porgiamo frattanto nostri distinti saluti
f.to Ing. M. Bettinetti


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIVERSI - dal 9 Novembre 1943 al 9 Maggio 1944 -

5 maggio 1944:
ILL.mo SIG. PODESTA DEL COMUNE DI EDOLO
Questa Società deve dar corso ad alcuni rilievi di campagna per lo studio e la costruzione di un canale di allacciamento delle acque dei torrenti Remulo, Val Durello, Val Rabbia, Val Gallinera e Valle Grande all'esistente impianti idroeletrtico di Sonico, canale che dovrà svolgersi prevalentemente in galleria alla quota di circa 1075 m s.l.m.
Ci pregiamo darvi comunicazione dell'imminente inizio di queste operazioni, sicuri di essere, come sempre, da Voi assecondati per condurre a termine nel miglior modo il nostro lavoro.
Ci facciamo intanto premura di informarVi che prevediamo necessarie anche in queste operazioni preliminari, di dover eseguire qualche lieve sfrondamento di piante nelle zone boscose; nel caso si rendessero necessari tagli o manomissioni di non trascurabile importanza sarà nostra cura prendere preventivi accordi caso per caso con codesto Spett. Comune come con gli altri proprietari interessati.
Distinti saluti
f.to ing. Bettinetti.


VOLUMI COPIA-LETTERA CONSULTATI - DIREZIONE GENERALE - dal 18 Febbraio 1946 al 24 Dicembre 1947 -

5 Luglio 1946 - 694 - RR/bs
- Spett. SOCIETA' EDISON Direzione Costruzione Impianti Idroelettrici MILANO
Trasmissione disegni
A mezzo Sig. Ing. Polizzi Vi abbiamo trasmesso copione originale del nuovo rilievo eseguito nella zona delle progettate opere di presa sul T. Remulo ed una copia del rilievo a suo tempo eseguito sulla zona della Val Gallinera con aggiornamento.
Abbiamo unito inoltre copia eliografia dei suddetti disegni trattenendo nel nostro archivio il relativo lucido.
Distinti saluti
Timbro:
SOCIETA' EDISON
UFFICIO LAVORI E MANUTENZIONE
CEDEGOLO
f.to Ing. Ramaciotti


31 Agosto 1946 - 894 - RR/ag
- Spett. SOCIETA' EDISON Direzione Costruzione Impianti Idroelettrici MILANO
DERIVAZIONE BASSO REMULO - Rilievi
Ci pregiamo trasmettere i copioni dei rilievi di dettaglio eseguiti dal geom. Vicoli per la presa in Val Gallinera, Valli Grandi e zona prossima alla Vasca di Sonico.
Non appena saranno pronte Vi trasmetteremo anche le copie eliografiche dei disegni suddetti trattenendo i lucidi nel nostro archivio.
Distinti saluti
Timbro:
SOCIETA' EDISON
UFFICIO LAVORI E MANUTENZIONE
CEDEGOLO
f.to Ing. Ramaciotti



lago Rotondo


lago Baitone


lago Lungo



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